Due persone sono stati arrestate a Montagnareale, in provincia di Messina, con l’accusa di essere entrata in un’abitazione armati e con l’obiettivo di pestare un uomo. I fatti sono accaduti domenica notte. L’intera vicenda è stata ricostruita dai carabinieri che hanno ascoltato la vittima e la ex moglie.
La donna è stata la prima ad avere tentato di opporre resistenza, venendo però spintonata e minacciata anche con una pistola. I due aggressori, armati di bastone e tubo, hanno raggiunto l’obiettivo della spedizione punitiva, colpendolo ripetutamente fino al punto in cui la vittima è riuscita divincolarsi e fuggire da un’uscita secondaria. Prima di allontanarsi, i due aggressori hanno danneggiato l’automobile della ex moglie della vittima, distrungendo il lunotto.
I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei due aggressori, sequestrando anche diversi bastoni, tra cui quello usato nel corso del pestaggio. Il giudice ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari.
Oggi la giunta regionale, presieduta da Renato Schifani, ha approvato il bilancio di previsione e…
Nonostante la sentenza della Corte costituzionale si va avanti. All'Assemblea regionale siciliana (Ars) la maggioranza…
È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…
Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…
La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…