Il Catania, almeno, ci mette la faccia. Sono ancora freschi i cinque schiaffoni presi sul terreno dello stadio Veneziani dal Monopoli ma, nonostante questo, i protagonisti principali decidono di fare il punto della situazione davanti le telecamere. Lucarelli e Biagianti si sono pubblicamente scusati con tifosi e città, mentre Lo Monaco ha chiarito la situazione ai microfoni della trasmissione di UltimaTv Febbre a 90.
Mister Cristiano Lucarelli ha apertamente parlato di «vergogna mai provata», nel descrivere la partita di oggi della sua squadra. «Seppure fossi in silenzio stampa – ha esordito l’allenatore degli etnei – insieme al capitano ho avuto la necessità di venirmi a scusare, con la faccia rossa di vergogna, per la prestazione di oggi. Non mi era mai successa in 36 anni di calcio una cosa simile». Così l’allenatore livornese si scusa coi tifosi, con la società e con la città di Catania. «I permessi sono sospesi – puntualizza Lucarelli – e andiamo in ritiro, d’accordo con la decisione della società. Noi comunque siamo un gruppo unito, nella buona e nella cattiva sorte: non molliamo, anche se questa rimarrà una macchia indelebile nella mia carriera».
Gli fa eco capitan Biagianti: «C’è poco da aggiungere – ammette il numero 27 rossazzurro – a nome della squadra chiedo scusa a tutti i tifosi e alla gente che ci segue in trasferta e da casa. Non abbiamo onorato la maglia, per il campionato che stiamo facendo è difficile trovare le parole per giustificare un momento così». L’invito però è quello di stringersi attorno al gruppo: «Chiedo a città e tifosi – ribadisce Biagianti – di starci vicino. So che non è richiesta facile, ma questa sconfitta la paragono un po’ a quella casalinga col Melfi dello scorso anno. Non dobbiamo tornare in quel vortice, abbiamo necessità di ripartire più forti di prima».
Un Pietro Lo Monaco visibilmente scosso, poi, è intervenuto a Ultima Tv, specificando quanto dichiarato prima da Lucarelli: «Non è facile parlare in una situazione di questo tipo – ammette il direttore – ma dobbiamo raccogliere i cocci di questa giornata disastrosa e ripartire, considerando che siamo una squadra forte. Con una impennata potremmo ancora impensierire il Lecce – ricorda Lo Monaco – ma in primis dobbiamo pensare a tutelare questo secondo posto. L’amarezza è tanta, pensare di fare discussioni sul futuro di Lucarelli è assolutamente fuori luogo. Ai giocatori comunque non manca niente, hanno condizioni di lavoro da fare invidia anche a squadre di Serie B. La squadra – tuona l’ad rossazzurro – adesso va in ritiro e lo farà a spese dei calciatori, fino alla partita con il Siracusa».
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