Continua a riscuotere grande apprezzamento la rassegna di film all'aperto ideata dalla biennale d'arte. Fino al 9 settembre proiezioni gratuite e dibattiti con gli autori palermitani. La speranza è che non si vada poi incontro a una nuova chiusura, come nel 2006
Mondello, dopo 12 anni riapre l’arena la Sirenetta Grazie a Manifesta. «Sembra Beirut ma è bello»
Come i vecchi cinema all’aperto, che con questo caldo fa pure piacere. Ma con in più comode poltrone per godersi una ricca programmazione incentrata sulla città. Grazie a Manifesta da luglio ha riaperto l’Arena La Sirenetta a Mondello, chiusa dal 2006. Un luogo della memoria collettiva per i palermitani, che alcuni ricordavano con nostalgia e altri neanche conoscevano. A due passi dal mare, con una leggera brezza che rende ancora più piacevole la visione gratuita dei film.
La Sirenetta resterà sicuramente aperta fino al 9 settembre, con una rassegna inquadrata nella sezione Film Programme della biennale d’arte contemporanea che offre una lettura in chiave cinematografica dei temi cardine della biennale d’arte contemporanea attraverso una selezione di film e documentari. I film scelti da Manifesta, in collaborazione con la società Mondello Italo-Belga, sono fissati per le ore 21. E continuano a riscuotere grande apprezzamento, grazie anche alla possibilità di dibattere direttamente con gli autori palermitani.
Dopo l’inaugurazione di venerdì 20 luglio, che ha visto una video performance del duo Masbedo – tra gli autori dell’installazione di Manifesta forse più apprezzata a Palermo, vale a dire quella dell’Archivio di Stato – il calendario di proiezioni settimanali propone da giovedì a domenica una lunga rassegna di film. Tra i primi a essere proiettati Happy Winter, il lavoro del regista Giovanni Totaro sulla vita vorticosa che ruota attorno e dentro le cabine di Mondello, a pochi passi dall’arena. «Sembra Beirut ma è bello qui, speriamo che duri anche dopo Manifesta» ha commentato il giovane regista palermitano.
E in effetti si spera che dopo 12 anni dalla riapertura il cinema di via Azalea, che è stato per anni punto di ritrovo per i palermitani in villeggiatura, non ne debbano seguire altrettanti di silenzio e di oblio. Intanto il programma di film, a cura di Manifesta (che ha messo a disposizione le attrezzature) e della società Italo-Belga (che si è occupata della ristrutturazione e della messa in sicurezza), è fruibile e a ingresso libero fino a esaurimento posti. Ed è promosso da In Between Art Film, Italy, supportato da Vidi Square e Sicilia Film Commission, Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo e sostenuto dal Progetto di Riqualificazione Urbana Infrastrutture e Sicurezza della Città di Palermo.
Per informazioni sul programma ancora in corso cliccare qui.