Modica, turista britannico devasta un B&b Lite nata a causa delle «luci troppo intense»

Avrebbe messo a soqquadro il b&b a causa delle «luci troppo intense». Un cittadino naturalizzato britannico è stato arrestato per aver devastato una struttura ricettiva di Modica e aver aggredito due agenti della polizia, al culmine di un’accesa discussione con il titolare dell’attività commerciale. L’uomo – che era in vacanza insieme alla moglie olandese – è stato alla fine fermato con l’uso dello spray urticante perché, stando alla ricostruzione del locale commissariato, si trovava in uno stato di alterazione con comportamento aggressivo. 

L’arresto è avvenuto nei giorni scorsi. L’uomo la sera prima aveva avuto diverse discussioni con la proprietà della struttura nella quale era alloggiato con la sua donna. In particolare ha distrutto parte dell’impianto di illuminazione della casa vacanze, frantumato alcune suppellettili ed alcune piante. Il proprietario della struttura, spaventato e preoccupato per la reazione a fronte della banalità dei dissidi, ha chiamato la polizia. Ma, alla richiesta di fornire un documento di identità, l’ospite avrebbe intimato agli agenti di andare via, urlando frasi in lingua straniera, alternando inglese ed arabo. All’ulteriore richiesta di identificazione, l’uomo avrebbe voltato le spalle e si sarebbe diretto verso la struttura recettiva, fermandosi sull’uscio dell’alloggio e continuando ad inveire contro gli agenti. Poi si sarebbe avvicinato al proprietario della casa vacanze con fare minaccioso. 

Dopo aver evitato ogni contatto fisico grazie all’intervento degli agenti, il cittadino britannico avrebbe inveito ulteriormente contro i poliziotti intervenuti con alcuni insulti in italiano e, si legge nella nota del commissariato, mostrando più volte il segno con la mano destra di tagliare la gola. A questo punto è stato chiesto il supporto di altro personale del commissariato.

«All’ennesimo rifiuto di declinare le generalità – ricostruisce la polizia – per tutta risposta e sempre mantenendo un atteggiamento minaccioso, il cittadino straniero staccava la tendina antizanzare e con il bastone in ferro tentava di colpire gli agenti operanti, brandendola più volte a mo’ di ariete. Di nuovo gli operanti tentavano di bloccarlo e nel tentativo di divincolarsi, il soggetto, oltre ad opporre resistenza fisica, colpiva con un pugno il primo agente intervenuto e successivamente si scagliava contro il secondo con un pugno con la mano sinistra che raggiungeva l’operatore alla spalla destra». Di conseguenza è stato fermato con l’uso dello spray urticante. 

Il commissariato ha portato al giudice anche alcuni video che mostrano quanto successo. L’arresto è stato quindi convalidato e si è proceduto per direttissima nei suoi confronti. L’uomo è stato anche denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità.


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