Vivevano insieme alla titolare della struttura di accoglienza in cui erano ospitati. I carabinieri di Ragusa hanno predisposto la chiusura della struttura, un'abitazione privata che, senza alcuna autorizzazione né assistenza infermieristica, accoglieva due anziani. Che adesso sono stati trasferiti in luoghi più idonei
Modica, scoperta una casa di riposo abusiva L’appartamento della proprietaria faceva da ricovero
Aveva adibito metà della sua abitazione a casa di riposo per anziani, senza averne l’autorizzazione. La titolare, una donna di Modica, è finita nel mirino dei dei carabinieri del nucleo anti-sofisticazione di Ragusa che, insieme ai colleghi della stazione modicana, l’hanno multata e hanno provveduto alla chiusura della struttura.
I militari dell’Arma – nel corso di un’ispezione – hanno individuato la duplice natura dell’abitazione che, oltre a essere la residenza della proprietaria, faceva anche da struttura di ricovero per anziani. Al momento dei controlli, ne ospitava due che non erano assistiti da nessun infermiere. Dal lavoro dei carabinieri è emerso che la casa di riposo era priva delle autorizzazioni previste dalle leggi sugli standard strutturali e organizzativi dei servizi socio-assistenziali e sulla pubblica sicurezza.
La stessa proprietaria non è risultata in possesso di alcuna qualifica sociale o sanitaria. Per i due anziani, d’accordo con il primo cittadino di Modica, Ignazio Abbate, è stato previsto il trasferimento in case di cura idonee.