L’amministrazione comunale lo aveva detto: con l’entrata in vigore della Ztl le targhe alterne decadranno automaticamente. Con un’ordinanza firmata ieri – ma pubblicata solo oggi – il sindaco Leoluca Orlando ha abolito il provvedimento antismog, che in questi anni non ha ottenuto grandi risultati, tanto da convincere la giunta che fosse necessario un’azione più drastica, qual è appunto l’istituzione della Ztl. Le targhe alterne erano in vigore dal marzo 2010 e sono state abrogate su tutto il territorio comunale. La segnaletica verrà rimossa a spese dell’Amat. Si procederà al contempo «ad un attento monitoraggio dei livelli di inquinamento atmosferico» per valutare la reale efficacia della Ztl «e la necessità di ulteriori provvedimenti».
La Ztl, intanto, ha effetti anche sulle attività commerciali. I negozianti si interrogano soprattutto sugli orari: di fatto, con le prescrizioni in vigore dalle 8 alle 20, i divieti non valgono per i locali della movida. E così di sera «il centro storico della nostra amata città si riappropria del suo inquinamento acustico, non meno dannoso per la salute dei cittadini – scrive su Facebook Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo -. Le attività commerciali, quelle non legate alla somministrazione e all’intrattenimento, si interrogano sul loro futuro. Qualcuno valuta di variare gli orari di apertura. Una città che vive di notte e dorme di giorno. Muteremo pertanto le nostre abitudini, gli orari dei nostri incontri, il nostro modo di muoverci, e chi lo farà con la propria auto munita di pass impiegherà molto meno tempo a circolare e trovare parcheggio. La Ztl non deve far paura, bisogna farla diventare conveniente per tutti, commercianti e cittadini. Questa è la vera scommessa – conclude – e su questi temi amministrazione e forze produttive devono lavorare».
«Con la situazione attuale, con la Ztl e con i provvedimenti previsti non c’è futuro», dice Giovanni Felice, vicepresidente nazionale di Confimprese Italia. Oggi si sono tenuti due incontri: uno fra albergatori, Sispi e Amat sul turismo all’interno della Ztl e uno fra Comune e commercianti sul rilancio di via Roma, cui hanno partecipato, oltre a Orlando, il vice sindaco Emilio Arcuri, gli assessori Giusto Catania e Giovanna Marano e le associazioni di categoria. Per Confesercenti Palermo erano presenti il direttore Michele Sorbera, la consigliera di giunta Aida Faraone e il coordinatore di Ancestor Vito Minacapelli.
«L’incontro è il risultato delle richieste avanzate dalla nostra associazione – dice Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo – il sindaco ci ha ascoltati e ha aggiornato la riunione alla prossima settimana. Restiamo fiduciosi e ribadiamo le nostre richieste per evitare che la via Roma muoia sotto gli effetti della Ztl: inversione del corso di marcia nel tratto Cavour-Stazione, parcheggi al Foro Italico e all’Anagrafe di piazza Giulio Cesare, navette gratuite di collegamento tra i parcheggi e il Cassaro e via Roma, maggiore attenzione al decoro, tre turni di pulizia al giorno, ripristino dei marciapiedi in via Roma, via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, isola pedonale la domenica, eliminazione degli ostacoli all’apertura delle medie strutture».
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