Ci aveva già provato a ottobre dello scorso anno, ma la vittima era riuscita a evitarlo. Adesso invece l'auto a bordo della quale viaggiavano l'ex moglie, il figlio di 18 anni e un'amica della donna è stata tamponata più volte, con violenza, dal mezzo dell'ex marito, che non si rassegnava alla fine della loro storia. I tre sono stati medicati all'ospedale Garibaldi
Misterbianco, sperona l’auto dell’ex moglie Arrestato 40enne per persecuzione e lesioni
Sperona l’auto su cui viaggiano l’ex moglie, figlio e un amico della donna e li manda all’ospedale. E non è nemmeno la prima volta. Succede a Misterbianco, dove i carabinieri hanno sottoposto agli arresti domiciliari un uomo, 40 anni, accusato di atti persecutori, lesioni e omissione di soccorso. Alla base dell’ultimo gesto, come dei precedenti, la rabbia del 40enne per il rifiuto dell’ex moglie di tornare insieme a lui.
La donna viaggiava a bordo della sua auto insieme al figlio 18enne e a un’amica. Mentre attraversava la frazione di Montepalma, la macchina viene tamponata più volte, con violenza, dal mezzo guidato dall’ex marito. Che poi fugge. Alcuni passanti che hanno assistito alla scena hanno chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine. I tre sono stati medicati all’ospedale Garibaldi di Catania per traumi cranici, facciali e alle articolazioni. Secondo i medici, guariranno tra cinque e dieci giorni.
Già lo scorso 2 ottobre del 2013 l’uomo aveva cercato di speronare l’auto della vittima, ma la donna era riuscito ad evitarlo dirigendosi verso la più vicina caserma dei Carabinieri. Gli stessi militari che adesso hanno rintracciato l’uomo, a casa di parenti nel quartiere catanese di Picanello, è lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari.