Il sequestro è stato disposto dal tribunale di Catania su richiesta della procura etnea. Ad appurare lo smaltimento illecito è stato anche il personale dell'Arpa. Le indagini sono partite dall'individuazione di una chiazza blu vicino all'azienda
Misterbianco, sigilli allo stabilimento Cartograf Inchiostro e prodotti chimici sversati nel vallone
Sequestro a Misterbianco da parte della guardia di finanza. I sigilli sono stati messi al complesso industriale di proprietà di Cartograf srl, che si occupa della lavorazione di prodotti di carta e cartone. Nel mirino della procura, presunte violazioni della normativa in materia di smaltimento di rifiuti chimici pericolosi.
Le indagini sono partite dall’individuazione di una grossa chiazza di colore blu nel vallone sottostante lo stabilimento. Dagli approfondimenti investigativi, effettuati con la collaborazione del personale dell’Arpa, si è appurato che si trattava di inchiostro. Secondo i magistrati, l’azienda sarebbe stata solita riversare i rifiuti chimici nei canali di scolo delle acque dei propri piazzali.
Dai controlli sono emerse anche molteplici violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, tra le quali carenze igieniche.