È accaduto poco prima delle 7, al terminal degli aliscafi. Le guardie lavorano per la società Sicur Trasporti, che stava caricando il denaro destinato ai pensionati delle Eolie. Una è stata ferita con il calcio della pistola, ma entrambi sono riusciti a difendere il trolley blindato
Milazzo, assalto a portavalori con le pensioni I vigilantes reagiscono, malviventi scappano
Hanno difeso il trolley blindato con dentro i soldi dei pensionati eoliani fino alla fine. Raid a mano armata al terminal degli aliscafi di Milazzo oggi poco prima delle 7. Due uomini travestiti da militari, pare che uno indossasse una tuta mimetica e l’altro una divisa da marinaio, con il volto coperto da passamontagna hanno aggredito i due vigilantes della società Sicur Trasporti che stavano trasferendo la valigia con dentro il denaro sull’aliscafo diretto alle Isole Eolie.
Tutto è avvenuto in pochi secondi poco fuori del terminal, nell’area portuale, a ridosso della passerella che consente l’imbarco sull’aliscafo. I due malviventi armati di pistola hanno intimato alle guardie giurate di consegnargli il trolley, ma non si aspettavano la reazione dei vigilantes. Ne è nata una colluttazione, e uno dei due malviventi ha esploso alcuni colpi di pistola. Uno dei due vigilantes è stato ferito, probabilmente colpito alla testa dal calcio della pistola. Delle macchie di sangue sono state trovate a ridosso del marciapiede che costeggia il terminal e su uno dei muri. Nel frattempo le persone che si trovavano lungo Marina Garibaldi hanno allertato il 112 e sul posto a sirene spiegate sono arrivati i carabinieri.
I malviventi hanno deciso di desistere e sono fuggiti a piedi verso la Marina Garibaldi. I carabinieri non escludono che sul posto ci fosse un terzo complice che aspettava su un’automobile, pronto alla fuga. Ad assistere impotenti a quello che è successo i tanti pendolari in attesa di imbarcarsi per le isole Eolie, in particolare professori. Il vigilantes è stato trasportato dal 118 al pronto soccorso di Milazzo. Non corre pericolo di vita. I carabinieri hanno ascoltato i testimoni e stanno esaminando i filmati delle telecamere di video sorveglianza alla ricerca di elementi utili all’identificazione dei due malviventi.