Tra le 159 persone sbarcate a Pozzallo (nel Ragusano) questa mattina c’è anche un ragazzino tetraplegico di 13 anni, che è arrivato avvolto in una coperta: il padre iracheno era in lacrime per la fine di un incubo, dopo essere partito dalla Turchia, cinque giorni fa. La mamma è morta. Lui ha cercato una via per avere possibilità di cura e un futuro per il figlio che, a causa della grave patologia di cui soffre, può muovere solo gli occhi. Intanto, si sono concluse le procedure di identificazione dei migranti salvati questa mattia al largo delle coste iblee. I naufraghi si trovavano su un barchino e sono stati soccorsi da due motovedette della guardia costiera a circa 150 miglia marine dalle coste siciliane. Tra i migranti, anche una cinquantina di minori. Per un bimbo di un anno e mezzo è stato disposto il trasferimento all’ospedale Maggiore-Baglieri di Modica per accertamenti per una sospetta infezione cutanea.
Il progetto EbioScart Plus tra i protagonisti degli eventi collaterali del G7 Agricoltura e Pesca…
Un giovane di 27 anni, Salvatore Fabio, di Pace del Mela, nel Messinese, ha perso…
È uscito da un centro commerciale di Catania indossando un pesante giubbotto invernale nonostante le alte…
Un uomo di 53 anni è stato arrestato dai carabinieri per coltivazione illegale di cannabis…
Dall’ ironia sentimentale del comico Dario Vergassola alle nuove performance poetiche, dalla rivoluzione culturale di…
Un Mediterraneo di biodiversità. È questo il titolo del docufilm prodotto da Arpa Sicilia che…