L'intervento è stato effettuato nel Mediterraneo dopo una segnalazione di Alarm phone. Intanto a Lampedusa proseguono gli sbarchi. Al momento ci sono 950 persone nell'hotspot di contrada Imbriacola, a fronte di una capienza di 350 posti
Migranti, per tre giorni alla deriva senza poter bere Salvati in 18 da Msf. Ci sono anche due ragazzini
Quasi tre giorni senz’acqua. È la durissima esperienza visuta da 18 persone soccorse ieri sera nel Mediterraneo, dalla nave Geo Barents di Medici senza frontiere. A lanciare l’allarme è stato Alarm Phone e in seguito il piccolo natante è stato individuato dal velivolo di ricognizione Seabird. Le persone a bordo, tra cui due ragazzini, sono state trovate disidratate. Intanto proseguono gli sbarchi a Lampedusa. Nella notte scorsa in 44 hanno messo piede sull’isola, in seguito a due diversi interventi di soccorso: il primo, operato dalla guardia di finanza, ha messo in sicurezza 34 persone di varia nazionalità, tra cui otto donne e tre minorenni; nel secondo caso, invece, il soccorso effettuato dai carabinieri ha riguardato un barchino di sei metri con a bordo diece persone di nazionalità tunisina, tra cui una donna incinta. Al momento nell’hotspot dell’isola ci sono circa 952 ospiti, a fronte di una capienza di 350 posti.