Si sblocca la situazione dell'imbarcazione di Medici senza frontiere e Sos Mediterranee, grazie anche al coordinamento con l'Europa. Le 82 persone a bordo verranno redistribuite. Ma il sindaco di Lampedusa attacca: «Erano molto più vicini alla Sicilia che a noi»
Migranti, la nave Ocean Viking verso Lampedusa Italia indica il porto sicuro, non accadeva dal 2018
La nave Ocean Viking di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere, con 82 migranti a bordo, è in viaggio verso Lampedusa. L’Italia ha indicato proprio l’isola delle Pelagie come porto sicuro, dopo aver ricevuto garanzie da Francia e Germania per la spartizione dei migranti, una volta sbarcati.
La situazione si è sbloccata, a sei giorni dal salvataggio in mare, anche grazie al coordinamento dell’Europa. Nei giorni scorsi una donna incinta era stata fatta sbarcare a Malta. La Ocean Viking non entrerà nel porto di Lampedusa: la nave si fermerà in rada e gli 82 migranti a bordo verranno trasferiti sull’isola a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Secondo quanto si apprende la decisione sarebbe stata presa per non limitare l’operatività sia del porto che dell’aeroporto di Lampedusa.
L’indicazione da parte del Centro di coordinamento della Guardia costiera di Roma di un porto sicuro viene salutata con un tweet dalla ong italiana Mediterranea: «È la prima volta che accade da giugno 2018: qualcosa sta cambiando».
Ma il sindaco di Lampedusa Totò Martello non ci sta: «Se il nuovo ministro dell’Interno Lamorgese vuole continuare sulla stessa scia dell’ex ministro Salvini – dice all’agenzia AdnKronos – noi siamo pronti ad alzare la voce e non sarà una voce di pace. Accoglienti sì ma idioti no. La nave Ocean Viking era molto più vicina alle coste siciliane che a Lampedusa. Perché la scelta di assegnare come porto sicuro proprio Lampedusa? Forse il ministro dell’Interno pensa che i lampedusani siano degli emeriti idioti – prosegue Martello che sta tornando sull’isola – La cosa non funziona. L’isola non può essere la soluzione di tutti i problemi. Il ministro ha sbagliato indirizzo».
Secondo il sindaco la nave è stata costretta a tornare indietro: «Forse non hanno spiegato bene al ministro che 20 miglia a Nord di Linosa significa essere in Sicilia e non Lampedusa. Il porto più vicino è la Sicilia. In questo modo, invece, la nave è stata costretta a tornare indietro a Lampedusa. E poi da qui verranno spostati di nuovo verso la Sicilia. Che senso ha tutto questo? Qualcuno me lo spieghi».