I corpi verranno sottoposti all'ispezione cadaverica alla presenza della polizia scientifica e del medico legale. Il riconoscimento sarà possibile grazie al contributo dei superstiti. Successivamente verranno seppelliti nei cimiteri del Ragusano. Guarda il video
Migranti, iniziata l’identificazione dei profughi morti Cadaveri recuperati da gommone con 150 persone
Sono iniziate a Pozzallo le operazioni per identificare i 29 cadaveri sbarcati ieri pomeriggio a bordo di una nave della guardia costiera. I corpi sono stati recuperati da un gommone insieme ad altre 150 persone. Il riconoscimento si baserà anche sui contributi dei superstiti e sarà svolto dalla squadra mobile e dalla polizia scientifica, coadiuvati dal medico legale e alla presenza della sostituta procuratrice Valentina Botti. Bisognerà attendere l’esito delle ispezioni cadaveriche e degli esami autoptici per stabilire le cause dei decessi. I cadaveri verranno poi seppelliti nei cimiteri del Ragusano.
Intanto sono stati individuati i tre scafisti che nei giorni scorsi avrebbero guidato altrettanti gommoni soccorsi al largo della Libia e i cui passeggeri sono sbarcati successivamente nel porto pozzallese.