È stato un pattugliatore della Marina militare a intervenire nel luogo dell'ennesimo naufragio. Non è chiaro se ci sono ancora dispersi. Sei le operazioni di soccorso concluse nelle ultime ore. In aggiornamento
Migranti: cadono dal gommone, sette morti Continuano le ricerche, 500 tratti in salvo
Otto morti in mare, dei quali sette caduti in acqua mentre viaggiavano su un gommone in direzione della Sicilia. E non è ancora chiaro se ci sono altri dispersi, le ricerche continuano. È stata una nave della Marina militare italiana a intervenire sul luogo dell’ennesimo naufragio. A sostegno dell’imbarcazione anche due elicotteri. L’ottava vittima, invece, è stata recuperata a bordo di un’altra piccola imbarcazione.
L’operazione di soccorso al gommone in difficoltà è una delle sei che nelle ultime ore hanno effettuato i pattugliatori Orione e Borsini, recuperando quasi 500 migranti. Impegnate nelle operazioni anche i mezzi delle ong. Stamattina a largo della Libia la nave Aquarius, di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere, ha messo in salvo 142 persone alla deriva, stipasti su un gommone.
Tra questi c’erano anche otto bambini di età compresa tra uno e undici anni. Secondo quanto riferisce Msf, un sedicenne, dopo essere stato soccorso insieme al fratello, avrebbe detto: «Ci avete accolto splendidamente, altri ci hanno trattato con brutalità».