La nave Gregoretti è sbarcato chiedendo un rientro urgente a causa della cattive condizioni meteorologiche e a causa dello stato di salute di centinaia di persone. Fermati cinque scafisti, tra cui due minorenni
Migranti: 578 a Pozzallo, anche due cadaveri Sbarco in emergenza, centinaia in ipotermia
Centinaia di migranti in ipotermia, alcuni trasferiti in elicottero direttamente in ospedale. Il freddo e il mare in tempesta non fermano le traversate dei disperati nel Canale di Sicilia. Ieri sono arrivati a Pozzallo 578 persone, di cui 529 uomini e 44 donne, nonché due salme. Uno sbarco, a bordo della nave della Capitaneria di porto Gregoretti, inaspettato per la macchina d’accoglienza ragusana. È stato il comandante della nave, a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche e dello stato di salute di centinaia di migranti, a chiedere di rientrare nel primo porto disponibile. Prima di arrivare in Sicilia, tre donne e due uomini sono stati evacuati con un elicottero maltese.
Per sei ore, una volta giunti allo scalo ragusano, sono andate avanti le operazioni di soccorso: sono stati riscaldati e rifocillati. Il medico legale nel frattempo ha effettuato i primi accertamenti sui due cadaveri: uno sarebbe morto diversi giorni fa ed è stato recuperato in mare alla deriva, l’altro avrebbe perso la vita per asfissia da schiacciamento durante la traversata. I corpi sono stati portati nella camera mortuaria dl cimitero di Pozzallo.
La polizia ha acquisito informazioni utili all’individuazione di cinque scafisti, tra cui due minorenni. Secondo il racconto dei testimoni si sarebbero prestati a guidare le imbarcazioni per poter viaggiare gratuitamente o per poche centinaia di dollari. Mentre al resto dei disperati solo la traversata sarebbe costata circa 700 dollari.
I migranti provenienti dal centro Africa sono stati portati nell’hotspot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri. Nel 2016 sono 195 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. In tutto il 2015 gli arrestati furono 150. I cinque fermati oggi sono: Mbay Diop, nato in Senegal il 01/01/1994, Baba Issa Abdulai, nato in Ghana il 01/10/1997, Terry Austine nato in Nigeria il 18.01.1998, e i due minorenni di 17 anni: O.S. nato in Senegal e L.S. nato in Gambia.