Immagine da Google Maps

Catania, per Google Maps le stazioni della metro Fontana e Monte Po non esistono. Fce: «Ci siamo già mobilitati»

Le stazioni Fontana e Monte Po della metropolitana di Catania sono state inaugurate a luglio 2024, ma per Google Maps non esistono, stessa cosa per Mappe di Apple. Si tratta delle due stazioni più moderne della linea metropolitana catanese, che collegano in pochi minuti il centro cittadino rispettivamente con con l’ospedale Garibaldi Nesima e con la zona più a ovest della città di Catania, al confine con il Comune di Misterbianco. Nonostante siano passati otto mesi dalla loro inaugurazione, però, i principali navigatori satellitari presenti sugli smartphone non riportano queste due stazioni. E se da una parte si può immaginare che chi usa la metro giornalmente sia a conoscenza dell’esistenza delle due nuove stazioni, dall’altra non è così scontato che chi non abita in città sappia delle due fermate.

Come ha raccontato la pagina Facebook Cataniamdp (Catania merita di più, ndr), alcuni giorni fa un loro lettore avrebbe voluto visitare la fiera della nautica che si svolgeva a Misterbianco. L’uomo avrebbe consultato Google Maps per capire quale fosse il percorso da fare utilizzando la metro: dopo aver scoperto che con questo mezzo sarebbe potuto arrivare al massimo alla stazione Nesima – che dalla fiera distava circa mezz’ora a piedi – l’uomo avrebbe desistito e avrebbe scelto di usare l’auto. Peccato, però, che l’informazione che gli ha dato Maps non era vera: l’uomo sarebbe potuto scendere alla stazione Monte Po e dopo pochi minuti a piedi arrivare a destinazione. Allo stesso modo se da piazza Stesicoro – pieno centro di Catania – si vuole raggiungere l’ospedale Garibaldi Nesima, i navigatori presenti sugli smartphone suggeriscono di prendere un bus del trasporto pubblico locale, nonostante nella nota piazza ci sia il capolinea est della metropolitana. Un paio di anni fa MeridioNews si era già occupato di un caso molto simile: allora, però, erano tutte le stazioni della metro a mancare dalle più note app di navigazione satellitare.

«Noi abbiamo avviato la procedura di segnalazione delle due stazioni a Google», dice al nostro giornale Salvatore Fiore, direttore generale della Ferrovia Circumetnea (Fce), la società che gestisce la metropolitana di Catania. «Abbiamo fatto tutti i passaggi – continua Fiore – si tratta di una procedura complessa, ci sono dei dati e delle informazioni da mandare, ma noi abbiamo fatto tutto». Ma quando è stata fatta la segnalazione alle aziende che sviluppano Maps e Mappe? «Lo abbiamo fatto subito – sostiene Fiore – subito dopo l’inaugurazione delle stazioni Monte Po e Fontana», quindi – in teoria – otto mesi fa. Il direttore generale di Fce dice al nostro giornale che «periodicamente noi sollecitiamo, chiediamo loro informazioni e ci hanno detto che a breve le due stazioni dovrebbero apparire». Ma quanto a breve? Qualche mese? «No, speriamo non servano mesi, ma al massimo settimane – conclude Fiore – Ci sono state pratiche e lungaggini, ma a breve la questione dovrebbe essere risolta». Incrociamo le dita.


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