Metro, 115 milioni per tratta Misterbianco-Belpasso Risorse residue legate al Fondo sviluppo e coesione

Mentre Ferrovia circumetnea cerca di mettere ordine sui prossimi step che riguardano la metropolitana, l’addendum del Cipe al piano operativo del Fondo di sviluppo e coesione riconosce ad Fce 115 milioni per costruire la tratta Misterbianco-Belpasso, snodo fondamentale del percorso che, in pochi anni, dovrebbe giungere fino a Paternò. Dove sorgerà, inoltre, il deposito per i nuovi treni. L’appalto per l’acquisto dei mezzi partirà entro il primo semestre del 2018, con fondi europei. Bando, progetto e realizzazione concreta dovrebbero portare via circa un anno e mezzo. Quanto alla tratta finanziata dal comitato interministeriale, i tempi – come spiega a MeridioNews il direttore di Fce Alessandro Di Graziano – «Saranno un po’ più lunghi».  

Lo sviluppo della metropolitana catanese segue due direzioni: la prima va da Nesima (ultima stazione inaugurata) verso Misterbianco, con il successivo passaggio per Belpasso fino a Paternò, mentre la seconda corre dalla fermata Stesicoro all’aeroporto Vincenzo Bellini. Entro la prossima estate Fce aprirà le fermate Fontana (vicino al nuovo ospedale Garibaldi Nesima, con un collegamento diretto alla struttura sanitaria) e Monte Po. Frattanto, nel primo semestre del 2018 verrà bandita la gara da 124 milioni (fondi del ministero dei Trasporti e dell’assessorato regionale alle Infrastrutture) per il segmento Monte Po-Misterbianco, un’opera che dovrebbe essere ultimata in due anni e mezzo. La scadenza è dunque il 2020

Entro l’anno nuovo dovrebbe poi arrivare anche l’inaugurazione della fermata Cibali. «Un risultato prossimo – conferma Di Graziano – ma i tempi, com’è noto, non dipendono solo da noi». Un riferimento alle difficoltà di Tecnis, l’azienda che sta realizzando i lavori. 

Quanto al collegamento tra piazza Stesicoro e l’aeroporto, anche qui l’appalto dovrebbe essere celebrato entro il 2018. L’investimento, con il sostegno di ministero e Regione e facendo leva sui fondi europei 2014-2020 per la mobilità, sfiora i 402 milioni di euro, 492 se si tengono in considerazione i lavori già effettuati o in corso. Per molte ragioni, non ultimo il turismo, si tratta di una linea strategica. Che dovrebbe essere utilizzabile tra cinque anni, nel 2023


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]