Migliaia di persone hanno rivendicato i loro diritti a suon di musica, costumi stravaganti, cartelloni, bandiere e soprattutto tanta allegria. In strada anche drag queen che hanno colorato ancora di più il corteo. Guarda le foto
Messina, sfila il popolo arcobaleno del Pride Una sfilata composta, tra colori e allegria
Un popolo arcobaleno ha invaso le strade di Messina dando vita al primo Pride dello Stretto. “Largo all’orgoglio” è il motto ideato dal comitato organizzatore che ha scelto uno slogan per «sensibilizzare tutti sui diritti civili e umani».
Ottavia D’Anseille Voza, presidente Arcigay Salerno, è stata scelta come madrina della sfilata che ha preso il via da piazza Antonello proseguendo sul Corso Cavour, via Tommaso Cannizzaro con sosta a piazza Cairoli e poi in via Garibaldi, per concludersi a piazza Unione Europea. Alle 21 apericena Fellini Scandal , prevista la conclusione della serata con l’Omd Party Drive al Palcò dalle 23.
La parata, che dopo varie polemiche sollevate nei mesi scorsi subito dopo che è stata ufficializzata la location di Messina, ha incassato il patrocinio del Comune di Messina solo pochi giorni fa, ha raccolto migliaia di persone che hanno rivendicato i loro diritti a suon di musica, costumi stravaganti, cartelloni, bandiere e soprattutto tanta allegria. In strada anche drag queen che hanno colorato ancora di più il corteo.
Una sfilata sempre composta come annunciato dagli organizzatori. Molti anche i curiosi che hanno assistito a bordo della strada. Nessuna stravaganza eccessiva, come temevano i più critici che non hanno risparmiato strali su Facebook a questo evento. Solo tanto colore, quello che scalda i cuori del popolo arcobaleno e una riproduzione della statua del Nettuno dipinta dei colori arcobaleno. Il simbolo del pride dello Stretto.