A informare del prossimo completamento dei lavori è l'Amam, l'azienda che in città gestisce il servizio idrico. Nell'attesa che tutto ritorno alla normalità è stato chiesto a Sicilacque un'integrazione del flusso idrico dall’acquedotto Alcantara attraverso i bypass esistenti già da sabato 2 settembre e sino alla riapertura
Messina, la condotta Fiumefreddo quasi riparata Ma da lunedì erogazione sarà sospesa per 48 ore
Sono passati quasi due anni dalla frana che lasciò Messina e i suoi abitanti senza acqua per quasi 20 giorni. Adesso i lavori sulla condotta ammalorata sono stati quasi del tutto completati. L’ultimo passo sarà compiuto lunedì. L’Amam, l’azienda che gestisce il sistema idrico a Messina, ha infatti comunicato che sono terminate in queste ore le attività di posa della condotta e «pertanto si dovrà procedere alla sospensione della fornitura idrica per 48 ore al fine di completare le saldature nei due punti di giunzione con la condotta esistente e riportare alla normalità i flussi d’acqua a Messina dopo l’incidente di Calatabiano dell’ottobre 2015″.
Alle 12 di lunedì 4 settembre sarà dunque sospesa l’erogazione e successivamente si provvederà «allo svuotamento della condotta del Fiumefreddo nella zona interessata, inizieranno i lavori di saldatura che termineranno, secondo le previsioni contrattuali, entro le ore 12 di mercoledì 6 settembre». Ultimata questa prima fase verranno riattivati i flussi della condotta del Fiumefreddo per il progressivo riempimento dei serbatoi cittadini che andranno in erogazione alle 4 di giovedì 7 settembre. La distribuzione risentirà del fermo e l’Amam ritiene che la stessa ritornerà a regime nelle 48 ore successive alla riapertura dell’erogazione prevista (ovvero al più tardi entro sabato mattina).
Una settimana difficile quella che si apprestano ad affrontare i messinesi quindi. Per mitigare i disagi degli utenti e consentire, nei giorni antecedenti al fermo, un maggior approvvigionamento Amam ha già richiesto a Siciliacque un’integrazione del flusso idrico dall’acquedotto Alcantara attraverso i bypass esistenti già da sabato 2 settembre e sino alla riapertura dell’acquedotto Fiumefreddo. «In funzione dell’apporto dell’acqua dall’acquedotto dell’Alcantara, dall’acquedotto della Santissima e dai pozzi cittadini, compatibilmente con l’orografia del territorio, l’Amam – avverte l’azienda – prevede comunque, nei giorni di fermo, di effettuare delle distribuzioni razionate».