Ha battuto nettamente l'ex deputato D'Alcontres e guiderà l'ateneo per sei anni. Laureato nel 1995 in Farmacia, ha studiato in Inghilterra. Recentemente ha difeso il rettore uscente, oggi in Parlamento, accusato di essere imprsentabile perché il nipote di un boss corleonese
Messina, Cuzzocrea è il nuovo rettore dell’università Vent’anni dopo il padre, è in continuità con Navarra
Salvatore Cuzzocrea è il nuovo rettore dell’Università di Messina. Con 783 voti, contro i 267 di Francesco D’Alcontres, è stato eletto al primo turno e guiderà l’ateneo peloritano per i prossimi sei anni. Contava sull’appoggio di dieci dipartimenti su 12, partendo quindi favorito. E il risultato delle urne ha confermato i pronostici.
Il nuovo rettore ha 46 anni, e vent’anni dopo la fine del mandato del padre Diego, rettore dal 1995 al 1998, raccoglie il testimone del dimissionario Pietro Navarra, che proprio oggi inizia il suo mandato di deputato alla Camera. Cuzzocrea lo scorso febbraio è stato tra i firmatari di una lettera in difesa del candidato del Pd, ed ex rettore Navarra, dopo l’attacco di Marco Travaglio al Partito democratico per avere candidato «il nipote del noto boss Michele Navarra». Vicenda sollevata dall’ex governatore Rosario Crocetta.
Cuzzocrea nel 1995 si laurea in Farmacia all’università di Messina. Seguono studi in Inghilterra, come dottorando a Londra. È professore di Farmacologia e Honorary professor presso l’università di Manchester. Nel 2002 è diventato professore associato in Farmacologia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina e dal 2011 è professore ordinario nello stesso ateneo. È membro del PhD Program Committee dell’Università di Messina, e dal 2012 è responsabile dell’Unità Farmaci Antiblastici del policlinico Gaetano Martino di Messina. Dieci anni fa è stato nominato dal ministero della Salute componente della commissione di valutazione dei progetti Giovani Ricercatori.