Gli spari sono stati sentiti intorno alle 19.30. A indagare è la squadra mobile, che al momento nutre dubbi sulla ricostruzione fatta dalla vittima, che è stata ascoltata all'interno dell'ospedale Piemonte, dove resta ricoverato. A casa dell'uomo e della compagna - poi arrestati - sono stati trovati un chilo di droga e una pistola
Messina, colpi di pistola alle gambe di giovane L’agguato ieri sera vicino a un circolo ricreativo
Quattro i colpi di pistola che sarebbero stati nettamente uditi dai residenti delle palazzine di via San Cosimo nei pressi di Villa Dante, a Messina. È accaduto ieri intorno alle 19.30. Un 34enne, Calogero Leanza, è stato ferito alle ginocchia e si trova adesso ricoverato al Piemonte.
Il ferimento sarebbe avvenuto nei pressi di un circolo ricreativo, come lascerebbero pensare le tracce di sangue, ma la squadra mobile, che sta seguendo le indagini, non è certa che l’uomo sia stato ferito lì. Il giovane potrebbe essere andato a cercare aiuto, dopo essere rimasto ferito. Al vaglio degli investigatori anche il possibile movente: non si esclude possa essersi trattato di un regolamento di conti.
Quando la polizia è arrivata all’ospedale ha trovato Leanza in compagnia della convivente Margherita Crupi. Il nervosismo della donna ha spinto i poliziotti a perquisire l’appartamento del ferito. All’interno di un comodino gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione elettronico, mentre per terra, accanto all’armadio, c’era una busta trasparente contenente oltre un chilo di marijuana. Le scoperte, però, non sono finite qui: all’interno di una cassaforte, aperta dopo un iniziale rifiuto da parte della donna, gli agenti hanno trovato un’arma avvolta in uno straccio di colore azzurro. Si tratta di una pistola a tamburo illegalmente detenuta insieme a tre cartucce calibro 7.65. Leanza e Crupi sono stati arrestati.