Ventotto anni, esperto di relazioni internazionali e diritto penale, attualmente vive a Bologna dove lavora per organizzazioni no-profit. Lunedì tornerà in città per fare ufficialmente l'ingresso in giunta. In un primo momento aveva rifiutato l'incarico per possibili attriti in Cambiamo Messina dal basso
Messina, Alagna nuovo assessore alla Cultura È la quarta nomina di Accorinti in quattro anni
Messina ha il suo nuovo assessore alla Cultura. A quasi un mese dalla dimissioni di Daniela Usino, la sua poltrona viene occupata da Federico Alagna, 28 anni, laureato con lode in Relazioni internazionali a Bologna, un master all’Onu in Diritto penale internazionale, attualmente impegnato nel capoluogo emiliano come ricercatore per organizzazioni no-profit con un’attenzione al fenomeno delle migrazioni.
Lunedì mattina alle 10.30 ci sarà la conferenza stampa ufficiale di presentazione. Alagana in un primo momento aveva rifiutato l’incarico. In una lunga lettera inviata al movimento Cambiamo Messina dal basso, di cui è stato portavoce fino a qualche mese fa, aveva spiegato le ragioni del suo no. «Gli sviluppi di queste ultimi giorni e in particolare l’orientamento non favorevole a una mia nomina che mi sembra emergere da parte di Renato (Accorinti, ndr) (per il quale, voglio chiarirlo, credo stiano giocando un ruolo sostanziale i miei impegni bolognesi più che considerazioni di tipo politico-personale) e soprattutto le reazioni che questo scatenerebbe in alcuni di voi in termini di rapporti con la giunta e di permanenza nel movimento – scriveva Alagna – mi portano a fare un passo indietro, per salvaguardare l’unità e la coesione del nostro gruppo».
Ma a quanto pare è stato lo stesso sindaco a chiamarlo al telefono e fargli cambiare idea. Così domani prenderà il treno diretto a Messina e lunedì farà ufficialmente il suo ingresso in giunta. Il quarto assessore alla Cultura in meno di quattro anni. Prima di lui, Sergio Todesco, Tonino Perna e Daniela Ursino. «Sono felice che abbia accettato – ha detto Accorinti -. Ho scelto Federico come persona e non come esponente di un movimento, di un gruppo o di un’associazione». Alagna erediterà anche la delega alle Politiche scolastiche.