Mercatini tra rifiuti, traffico e venditori abusivi «Togliere le bancarelle da via Libero Grassi»

Spostamento del mercatino di via Libero Grassi al parcheggio di via Nina Siciliana, forse è la volta buona. L’amministrazione comunale, infatti, dopo un lungo periodo di intoppi e problemi burocratici, starebbe per risolvere le ultime grane.  È quanto emerso da un incontro nella sede del consiglio della quinta circoscrizione, al quale hanno preso parte l’assessora alle Attività produttive Giovanna Marano e il comandante dei vigili urbani Vincenzo Messina.

Al momento si stanno studiando i tempi e le modalità di attuazione dello spostamento, ma dall’assessorato sarebbe stata garantita la volontà di procedere non appena si sarà risolto il problema di coabitazione con gli autobus dell’Amat in quell’area. «Già quando si era deciso di realizzare il parcheggio – spiega il consigliere di circoscrizione Giovanni Tarantino del Pd – era stato proposto lo spostamento del mercatino rionale, ma c’era un problema di destinazione d’uso dei fondi europei. Adesso c’è quest’altro intoppo, ma abbiamo riscontrato un atteggiamento possibilista da parte di Marano».

In passato il mercatino è stato al centro delle polemiche per la sporcizia che ogni venerdì, alla fine delle attività, resta sul terreno. Gli stessi operatori della Rap sottolineano le difficoltà con le quali si trovano a dover fronteggiare: «Mancano i controlli e le pattuglie», dice un operatore ecologico. «Non c’è sicurezza per i lavoratori dei mercatini. La gente dovrebbe passare un po’ di giorni con noi della Rap per rendersi conto che tutta l’immondizia abbandonata per strada è lo scenario tipico anche in altre zone: gli automobilisti suonano e ci trattano male proprio mentre noi siamo intenti a ripulire».

Il mercatino di via Libero Grassi non è stato l’unico punto all’ordine del giorno trattato durante l’incontro. Si è discusso anche della possibilità di rivedere il percorso lungo il quale si snoda il mercatino rionale nel quartiere Borgo Nuovo. «Ci sono alcune strade in cui le auto circolano con difficoltà e altre che invece sono deserte», spiega Tarantino. «Inoltre abbiamo chiesto al comandante della polizia municipale di prendere in considerazione la possibilità di avviare una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini per contrastare il fenomeno dei venditori ambulanti abusivi, che con la loro concorrenza sleale danneggiano i lavoratori onesti». A inizio 2016 era stata la consigliera comunale Luisa La Colla a sollevare la questione, sottolineando come, da una risposta dell’assessorato alle attività produttive ad una sua interrogazione, era emerso come le sanzioni elevate contro i venditori abusivi nei mercatini, in tutto il 2015, fossero state soltanto sessantotto.  «Sono cifre irrisorie. Assistiamo ogni giorno all’occupazione coatta di spazi non destinati a mercati. Vediamo ogni giorno con i nostri occhi decine di abusivi che, dopo aver smontato le loro bancarelle, non hanno nemmeno la decenza di raccogliere i rifiuti. I mercatini si sono estesi a macchia d’olio, perdendo la loro iniziale funzione, eppure nel 2015  sono stati contestati solo 68 abusivi e sanzionati 12 cittadini. Decisamente troppo poche, speriamo che nell’anno le cose cambino, anche se i segnali non sono confortanti».


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