I carabinieri hanno arrestato un giovane del posto, accusandolo di atti persecutori. I militari lo hanno trovato mentre danneggiava il portone d'ingresso dell'aitazione dei parenti della ragazza
Melilli, minacce di morte ai familiari della ex Per pregiudicato erano colpevoli della rottura
Nel pomeriggio del 11 dicembre 2018, a Melillii, carabinieri della locale stazione, hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di atti persecutori, un giovane melillese, pregiudicato, P.E., celibe, nullafacente.
Nella fattispecie, l’uomo si era recato presso l’abitazione dei familiari della ex fidanzata e danneggiava il portone d’ingresso nel tentativo di accedervi, poiché attribuiva loro le cause della fine della relazione sentimentale con la figlia, pronunciando contestualmente al loro indirizzo reiterate minacce di morte.
I carabinieri a seguito di ulteriori accertamenti appuravano che le azioni persecutorie, che si protraevano nel tempo, avevano ingenerato nelle vittime grave stato d’ansia e timore per la propria incolumità. L’uomo veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’A.G. competente.
(Fonte: Comando provinciale dei carabinieri di Siracusa)