Med Net’U: l’università telematica internazionale: lezioni on line per gli studenti arabi

ROMA – Ci sono anche l’università e la tecnologia italiane tra i promotori
di pace e dialogo nel mondo arabo, grazie a un progetto di insegnamento online che coinvolge i maggiori paesi dell’Africa  mediterranea. Al Cairo, nell’Università Helwan, i professori di 11 paesi del Mediterraneo e dell’Europa (Italia, Algeria, Tunisia, Egitto, Siria, Libano, Turchia, Francia, Grecia, Giordania, Marocco) si sono incontrati per fare il punto sul progetto Med Net’U, Mediterranean Network of Universities. Il programma finanziato dall’Unione Europea ha realizzato l’università telematica a distanza del Mediterraneo, un organismo che consente agli studenti dei paesi coinvolti di seguire gli insegnamenti a distanza, grazie a lezioni sulla tv satellitare e su internet, e di ottenere un titolo di studio riconosciuto in Europa.

Il ruolo del nostro paese nel progetto è di particolare rilevanza poiché è
italiano il coordinamento e sono italiane la tecnologia e la metodologia del progetto. L’università telematica internazionale ha infatti come nucleo il sito UniNett1, il portale realizzato dall’Italia in cinque lingue (italiano, francese, inglese, spagnolo e arabo) dal quale si accede a videolezioni, esercitazioni pratiche e laboratori virtuali. UniNett1 ha poi aperto due poli tecnologici per l’insegnamento a distanza a Rabat, in Marocco, e al Cairo, in Egitto.

Le università extraeuropee possono iscrivere i loro studenti a UniNett1 e consentire loro di seguire le lezioni dei corsi di laurea di Ingegneria,
Diritto internazionale, Economia, Psicologia e Beni culturali. Gli esami finali di ogni materia per il corso di studio selezionato si sostengono
nella sede centrale o le sedi distaccate dell’Università Telematica
Internazionale, presenti in ogni paese che partecipa al progetto.

Oltre ai corsi di laurea tradizionali i professori del Mediterranean Network of Universities hanno elaborato il primo curriculum comune per i corsi di laurea in Ingegneria dell’informazione e Ingegneria Meccanica e i contenuti di 15 corsi di formazione nelle materie più richieste sul mercato del lavoro.

All’incontro per la presentazione del progetto al Cairo partecipano il
rettore dell’università telematica e il sottosegretario all’Università e
Ricerca, Luciano Modica. “E’ una grande occasione per l’Europa, per l’Italia e per i Paesi del bacino del Mediterraneo – sottolinea Modica – Abbiamo costruito l’Europa, che è il più grande spazio di libero scambio al mondo.
Circolano liberamente merci capitali e persone, cosa che sino a trent’anni fa era impensabile. Questo è un modello che va esteso col tempo anche al bacino del Mediterraneo, per costruire un sistema di mobilità integrato anche per i lavoratori provenienti dalla sponda Sud; la possibilità di lavorare in Italia e in Europa che la laurea UniNett1 offre, è sicuramente un passo fondamentale nella giusta direzione”.

Maria Amata Garito, rettore di UniNett1, insiste sul valore interculturale
del progetto. “Possiamo formare le nuove generazioni e possiamo dare loro le competenze richieste dal mercato del lavoro globale – dice la professoressa – ma anche aiutarle a far comprendere e rispettare le differenti culture. I professori delle università del mondo arabo hanno coinvolto i loro governi, rendendo possibile il passaggio da progetto a sistema culturale”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]