Si tratta del 50enne Antonino Bongiorno e del 39enne Francesco Clemense. Insieme a loro c'era un 34enne. I primi due sono stati posti ai domiciliari, al terzo è stato destinato l'obbligo di dimora
Mazara, arrestati i tre rapinatori dell’ufficio postale Preso di mira anziano che aveva prelevato 800 euro
Nel pomeriggio di venerdì 1 marzo, i carabinieri del comando stazione di Mazara del Vallo, hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice delle indagini Preliminari presso il Tribunale di Marsala, nei confronti di Antonino Bongiorno, classe 1969, e Francesco Clemense, classe 1980, entrambi di Mazara del Vallo e di obbligo di dimora nei confronti di V. V. classe 1985 per il reato di rapina aggravata.
Gli accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di risalire agli autori della rapina effettuata lo scorso 11 dicembre all’ufficio postale centrale nei confronti di un anziano mazarese. In particolare, le indagini avviate nell’immediatezza dei fatti, grazie alla visione delle immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza comunali, posizionate nei pressi dell’ufficio postale, ed alla raccolta delle preziose testimonianze di persone presenti dentro e fuori la posta centrale, hanno permesso ai militari dell’Arma di ricostruire al meglio la scena criminosa.
Pochi minuti prima dell’aggressione infatti, Bongiorno insieme alla V. V. apparentemente impegnato in operazioni di routine al banco, notavano il prelievo in contanti che l’anziano, ormai già all’atto di uscire dallo stabile, aveva appena effettuato e dopo averlo seguito per qualche metro, decidevano di asportargli la somma di circa 800 euro che la vittima aveva riposto nella tasca dei pantaloni, strattonandolo per un braccio per assicurarsi la fuga.
All’esterno dell’edificio pronto a partire all’interno della sua autovettura, Clemense che, dopo aver atteso a bordo i complici, si dava e precipitosa fuga per le vie della città dileguandosi in pochi istanti. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, la descrizione fornita dagli attenti impiegati dell’ufficio postale, che da subito notavano i malviventi entrare e uscire senza effettuare alcuna operazione, ed il riconoscimento fornito dalla vittima, hanno infine permesso di identificare gli autori del reato.
(Fonte: Comando provinciale carabinieri di Trapani)