Maxi rissa in un locale del Borghetto Europa Il titolare: «Combattiamo contro questi idioti»

«È successo tutto in pochissimo tempo: sono stati 15 secondi di follia». Probabilmente un po’ di più, visto che le immagini che circolano sui social documentano solo una parte della maxi rissa avvenuta ieri notte, intorno all’1.30, al Wine not?, uno dei locali del Borghetto Europa. Il video che è rimbalza su Facebook è eloquente: un gruppo di ragazzi si prendono a pugni, due ragazze per terra si tirano i capelli. Urla e grida mentre, dagli altri tavoli, nessuno si muove. «Una situazione incredibile», ribadisce Mirko Ragusa, titolare dell’esercizio commerciale, raggiunto telefonicamente da MeridioNews.

«Un gruppo di persone è entrato per prendere qualcosa al bancone, mentre stavano uscendo c’è stato un battibecco verbale con un altri ragazzi e ragazze, che invece erano seduti a un tavolo». Dalle parole a schiaffi, calci e pugni è stato un attimo. «Noi facciamo selezione sui nostri clienti – continua Ragusa – Lavoriamo molto con le prenotazioni, conosciamo buona parte degli avventori abituali. Ma siamo un locale pubblico e le nostre porte sono aperte: in sei anni di attività, è la prima volta che ci capita una cosa del genere». Compreso quello che stava accadendo, il gestore racconta di avere immediatamente contattato le forze dell’ordine

«In pochissimi minuti è arrivata la polizia, ma i gruppi della rissa si erano già dispersi. Erano scappati tutti, o quasi». Grazie alle telecamere di sorveglianza e alla descrizione fisica dei partecipanti alla rissa, però, «in pochi minuti i poliziotti ci hanno ricontattati spiegandoci di avere già effettuato i primi fermi». Tre le sei e le otto persone dovrebbero essere state bloccate già in serata dalle forze dell’ordine. «A loro va il mio più sincero ringraziamento. Noi non tolleriamo questo genere di comportamento, la telefonata immediata alla polizia era il minimo».

Di danni non ce ne sono stati, a parte qualche bicchiere rotto. Né si ha notizia di persone rimaste ferite. «Abbiamo fatto denuncia contro ignoti. Sappiamo solo che si tratta di maggiorenni e che non erano nostri clienti abituali. Siamo più sconvolti di chiunque altro – assicura Ragusa – E siamo anche amareggiati: noi combattiamo questi idioti. Voglio dirlo con forza: non ci inchiniamo a chi crea scompiglio». 


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