Concluse le indagini sull'episodio avvenuto il 24 maggio in piazza Marconi, i poliziotti hanno portato nel carcere di Trapani G.T. e V.T. La vittima era finita in ospedale in gravissime condizioni, gli aggressori erano stati fermati con i vestiti sporchi di sangue
Marsala, due fratelli arrestati per tentato omicidio Una coltellata al petto dopo un banale diverbio
Sono stati arrestati e portati i carcere i due responsabili del tentato omicidio avvenuto a Marsala, in piazza Marconi, lo scorso 24 maggio, ai danni di un cittadino di origine romena. Concluse le indagini, gli agenti del commissariato di polizia hanno eseguito due misure di custodia cautelare in carcere nei confronti dei fratelli G.T. e V.T.
Stando a quanto ricostruito, dopo un banale diverbio tra la vittima e V.T., quest’ultimo avrebbe chiamato in difesa il fratello che, arrivato sul posto, avrebbe estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello e avrebbe sferrato un fendente al petto della vittima. Mentre con non poche difficoltà l’uomo provava ad allontanarsi, l’uomo avrebbe continuato anche a minacciarlo di morte. Arrivata in ospedale, la vittima versava in gravissime condizioni.
Arrivata in piazza Marconi, la volante ha notato la presenza dei due fratelli, uno dei quali con evidenti macchie di sangue sul busto. Entrambi si sono subito dati alla fuga ma sono stati rintracciati nelle rispettive abitazioni. Lì, gli agenti, hanno anche sequestrato gli indumenti macchiati di sangue.
Alla luce del chiaro quadro indiziario, il gip del tribunale di Marsala ha emesso per tutti e due gli indagati un’ordinanza che disponeva la misura della custodia cautelare in carcere,
anche alla luce dei plurimi pregiudizi di polizia gravanti su entrambi, la proclività al crimine
e la gravità dei fatti che hanno esposto la vittima a un grave rischio per la vita.
Dopo gli adempimenti di rito, i due sono stati portati nel carcere Pietro Cerulli di
Trapani.