È finito in carcere l’ex pastore di una chiesa evangelica pentacostale di Marsala, condannato in via definitiva a sei anni e otto mesi per violenza sessuale nei confronti di alcune ragazze, all’epoca dei fatti, minorenni. Arrestato nel 2017 e sottoposto agli arresti domiciliari, l’uomo – a cui rimangono da scontare ancora cinque anni – non è stato trovato in casa. A fare scattare l’allarme, i carabinieri di Trapani che, anche grazie all’aiuto di alcuni cittadini, sono riusciti a localizzare il fuggiasco nel quartiere popolare trapanese Fontanelle e a bloccarlo in un blitz, nella serata del 9 marzo.
L’ex pastore deve scontare la propria pena per abusi sessuali commessi su alcune giovani che frequentavano il luogo di culto. L’uomo, oggi 72enne, approfittando dell’autorità derivante dal proprio ruolo di guida religiosa, durante momenti di preghiera costringeva le vittime a subire atti sessuali convincendole che così sarebbero state liberate «dagli spiriti maligni» che le possedevano.
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