L'avvocato, arrestato martedì con l'accusa di riciclaggio e associazione mafiosa, così come tre degli altri imputati, si è avvalso della facoltà di non rispondere
Marcatajo non risponde al gip Oggi gli altri interrogatori
L’avvocato Francesco Marcatajo, finito in manette lo scorso martedì nell’ambito dell’operazione Cicero, con l’accusa di riciclaggio e associazione mafiosa si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il professionista palermitano ha preferito tacere di fronte alle domande del gip e dei pm Annamaria Picozzi, Amelia Luise, Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene, coordinatori dell’inchiesta che vede al centro proprio Marcatajo, che avrebbe agito da vero e proprio salvadanaio del clan mafioso dell’Acquasanta.
La linea del silenzio è stata scelta anche dagli altri imputati Angelo, Vincenzo e Francesco Graziano, ma non dall’ingegnere Francesco Cuccio, che davanti ai magistrati ha negato di essere a conoscenza degli illeciti contestati all’avvocato. Gli interrogatori riprenderanno domani, quando saranno ascoltate le altre persone coinvolte nell’inchiesta che sono ai domiciliari: Maria Virginia Inzerillo, Giorgio Marcatajo, Giuseppe e Ignazio Messeri.