Ignoti hanno conficcato alcuni pezzi di legno tra le eliche, scollegando le sonde di temperatura. Per risolvere il problema sono stati acquistati cinque condizionatori. «Pensavamo che si trattasse di un guasto fortunatamente il caldo non è stato eccessivo» il commento dei medici del pronto soccorso
Manomesso il gruppo frigo all’ospedale di Paternò Il danno economico ammonterebbe a 50mila euro
Da circa 72 ore medici e pazienti del pronto soccorso dell’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò stanno soffrendo il caldo. Ignoti hanno messo fuori uso il gruppo frigo che consente il funzionamento dei condizionatori. Secondo quanto appurato dai carabinieri del comando di Paternò gli autori hanno conficcato una serie di pezzi di legno tra le eliche delle ventole del gruppo frigo. Inoltre sono state scollegate le sonde di temperatura. Il tutto ha provocato un irreparabile guasto di un compressore.
«È un gesto irresponsabile, sul quale gli inquirenti sono sicuro faranno presto chiarezza – afferma Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania -. La criticità è stata affrontata con prontezza e risolta nel modo più idoneo. Rimane il grave danno arrecato non solo alle istituzioni e ai luoghi, ma soprattutto ai cittadini, in particolare in un servizio deputato alla gestione delle emergenze»
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Per ridurre al minimo i disagi agli utenti sono stati acquistati cinque condizionatori. Già oggi i tecnici della
Cofley, società che effettua lavori per conto dell’Asp catanese, hanno collocato i primi condizionatori. Il danno arrecato ammonterebbe a circa 50mila euro. «Pensavamo che si trattasse di un guasto – hanno dichiarato all’unisono medici e paramedici – fortunatamente il caldo non è stato eccessivo Rimane comunque il rammarico per un atto che danneggia tutti, pazienti compresi».