Il controllo è stato effettuato dai carabinieri della stazione locale con l'aiuto dei colleghi di Randazzo. Il primo cittadino Antonino Cantali si professa tranquillo ma spiega che potrebbero essere prese delle contromisure. «Ringrazio le forze dell'ordine», spiega a MeridioNews
Maniace, blitz contro l’assenteismo al Comune «Attendiamo esito indagini per provvedimenti»
Blitz contro l’assenteismo al Comune di Maniace da parte dai carabinieri della stazione locale, insieme ai militari della tenenza di Randazzo. A metà mattinata di lunedì le forze dell’ordine hanno bloccato tutte le vie d’accesso ai locali di via Beato Placido, per passare al setaccio i dipendenti presenti e gli eventuali assenti.
Un gesto forte e chiaro contro la categoria dei dipendenti comunali, spesso finita in prima pagina e additata in diversi Comuni come furbetti del cartellino. I casi di questo tipo si sono moltiplicati in Sicilia negli ultimi anni. Gli ultimi in ordine di tempo sono quelli di Siracusa e Furci Siculo, in provincia di Messina. Nel capoluogo aretuseo sono stati 29 i dipendenti dell’ex provincia denunciati dalla guardia di finanza, mentre nel piccolo Comune peloritano le assenze avrebbero riguardato 65 presunti furbetti, con alcuni di questi che avrebbero accumulato 150 ore di assenze in un mese.
Al momento trapela ben poco sui controlli di ieri a Maniace, ma sembra che qualche problema ci sia. Tranquillo il sindaco Antonino Cantali: «Non sono belle notizie – spiega a MeridioNews – ma di sicuro chi lavora in un ente pubblico dovrebbe dare il massimo per mettersi al servizio dei cittadini. Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro svolto e attendiamo l’esito delle indagini per prendere i dovuti provvedimenti».