Maltrattamenti in famiglia, in particolare nei confronti della moglie e dei figli minorenni, che sarebbero durati anni. È per questo che un 47enne catanese (P.A. sono le sue iniziali) è finito in carcere con un’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania. Stando a quanto è […]
Foto di Marcello Rabozzi da Pixabay
Catania, prende la moglie a bastonate davanti ai figli: 47enne in carcere
Maltrattamenti in famiglia, in particolare nei confronti della moglie e dei figli minorenni, che sarebbero durati anni. È per questo che un 47enne catanese (P.A. sono le sue iniziali) è finito in carcere con un’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania. Stando a quanto è stato ricostruito finora nel corso delle indagini, già nel mese di settembre del 2024, la donna è andata a denunciare il marito con il braccio destro tumefatto. In quella occasione, ha raccontato di avere subito anche nei giorni precedenti violenze da parte dell’uomo ma poi ha affermato che si fosse trattato di un caso isolato.
A novembre, l’uomo è stato ammonito dal questore a desistere da ogni maltrattamento ai danni della vittima. A marzo, però, un altro intervento per violenza domestica: la donna è stata trasportata in ospedale dove le è stato diagnosticato un trauma alla spalla destra con ematoma, con una prognosi di dieci giorni, in quanto colpita con un bastone in legno. A confermare quanto accaduto è stato anche il figlio 17enne della coppia che ha testimoniato di numerosi comportamenti vessatori del padre nei confronti della madre e dei fratelli. Tutti e quattro i figli sono stati affidati a una casa-famiglia e sottratti alla responsabilità di entrambi i genitori.
Nel corso delle indagini sono emersi comportamenti di violenza fisica e psicologica – con ricorso anche ad armi improprie – intimidatori e offensivi verso la moglie e i figli, minacce gravi in un ampio arco di tempo. L’uomo, rintracciato nell’abitazione nella zona Vaccarizzo di Catania, dopo gli atti di rito, é stato portato nel carcere di piazza Lanza a Catania dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.