Un uomo di 66 anni è stato arrestato dalla polizia di Stato di Catania per maltrattamenti aggravati e atti persecutori nei confronti della ex moglie, con cui aveva avuto due figli, uno dei quali affetto da deficit cognitivo. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa il 28 luglio 2025. Secondo quanto ricostruito dagli […]
Maltrattamenti e minacce: arrestato 66enne a Catania, vantava legami con clan mafioso
Un uomo di 66 anni è stato arrestato dalla polizia di Stato di Catania per maltrattamenti aggravati e atti persecutori nei confronti della ex moglie, con cui aveva avuto due figli, uno dei quali affetto da deficit cognitivo. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa il 28 luglio 2025. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della squadra mobile, la donna sarebbe stata sottoposta per anni a «penose condizioni di vita» dovute a comportamenti sistematicamente vessatori, perpetrati anche in presenza dei figli minori e della figlia nata da una precedente relazione. Dopo la separazione legale, la situazione è precipitata ulteriormente: l’uomo avrebbe iniziato a pedinare la donna, a controllare i suoi spostamenti, minacciandola anche con armi e colpendo indirettamente le persone a lei vicine.
Particolarmente allarmante il fatto che, secondo quanto riferito dalla procura, l’uomo avrebbe rivendicato l’appartenenza al clan mafioso catanese Pillera-Puntina, elemento che ha contribuito ad alimentare un clima di terrore, tanto da costringere la donna ad abbandonare temporaneamente Catania per rifugiarsi nel proprio paese d’origine. Una volta rintracciato, l’uomo è stato condotto negli uffici della squadra mobile e trasferito nella casa circondariale di piazza Lanza.