Un incendio forse causato da un fulmine è stato domato ad Acireale, mentre ad Aci Sant'Antonio due persone erano rimaste bloccate nella loro auto a causa di un allagamento. A Ramacca il torrente Sbardalasino ha invaso la statale 228; code e rallentamenti sull'autostrada Catania-Messina
Maltempo, esondato un torrente nel Catanese Caos viabilità e allagamenti in tutta la provincia
Disagi e numerose difficoltà in vari Comuni sono stati causati dal forte maltempo che si è abbattuto nel Catanese. Code e rallentamenti si sono registrati sull’autostrada Catania-Messina, nel tratto tra Giarre e Acireale. Nel Calatino, in territorio di Ramacca, è esondato il torrente Sbardalasino. L’acqua ha invaso circa un chilometro della statale 228 che conduce ad Aidone, bloccando provvisoriamente il traffico. Sul posto è presente personale dell’Anas, che ha attivato indicazioni per percorsi alternativi.
Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco è intanto impegnato ad inviare squadre operative per allagamenti, soccorsi a persona e incendi. Attualmente sono 12 le squadre impegnate con 23 interventi espletati e una trentina ancora in coda e da espletare. Secondo i dati dei pompieri i comuni dove si sono registrati i maggiori disagi sono Acireale, Mascalucia, Pedara, Aci Sant’Antonio e Viagrande. Il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco è intervenuto per il salvataggio di due persone rimaste bloccate all’interno delle loro auto in via Aldo Moro ad Aci Sant’Antonio. Un incendio, probabilmente causato da un fulmine, è stato domato sul tetto di un’abitazione in via Case Nuove ad Acireale.