Maltempo, dispersi un commerciante e un allevatore «Siamo disperati, questa è una tragedia annunciata»

Un commerciante di Messina e un allevatore di Sciacca. Sono le due persone che mancano all’appello da quasi 24 ore, dopo l’ondata di maltempo che ha colpito soprattutto la provincia peloritanaquella di Agrigento. Nel frattempo la conta dei danni è impietosa, con la Coldiretti che stima la perdita del 50 per cento degli agrumi tra Ribera e Sciacca.

Roberto Saccà, 74 anni, commerciante di Messina, non si trova da ieri pomeriggio. Durante il nubifragio era a Letojanni, alla guida del suo scooter. «Purtroppo non abbiamo ancora notizie di mio suocero, siamo disperati – si sfoga Salvo Mazzù, il genero dell’uomo -. Sono stati ritrovati il ciclomotore nei pressi del torrente e il casco sulla spiaggia, le ricerche proseguono, speriamo si riesca a trovare». Saccà è un commerciante conosciuto nella città dello Stretto, ieri sarebbe andato a Letojanni perché voleva aprire lì una nuova attività. «Mio suocero stava per raggiungere il suo negozio a Letojanni quando è rimasto bloccato nel torrente che era in piena per l’abbondante pioggia – continua il genero -. Ha chiamato una prima una volta dicendo alla moglie che stava andando all’esercizio commerciale e poi una seconda volta per riferire che era bloccato e di chiamare qualcuno perché non sapeva come proseguire nel torrente». Poi nessuna notizia. «Siamo molto arrabbiati – denuncia Mazzù -, questa è una tragedia annunciata, più volte mi hanno spiegato i residenti a Letojanni che quella strada dove è passato mio suocero è pericolosa. Hanno chiesto fosse messa in sicurezza perché costeggia il torrente ma è l’unica per il passaggio nella strada principale. Le istituzioni non hanno fatto nulla e più volte era capitato che auto rimanessero bloccate durante i temporali». Le ricerche di Saccà procedono anche in mare. 

La stessa ansia si vive in queste ore anche a Sciacca, dove risulta disperso il 60enne allevatore Vincenzo Bono. L’auto dell’uomo è stata ritrovata in località Muciare, nell’alveo di un torrente: era ridotta a una carcassa. Si teme che la sua vettura sia stata travolta da una frana e trascinata dalla furia dell’acqua. L’allevatore è un socio di Coldiretti che esprime vicinanza alla famiglia e denuncia i danni al settore agricolo. «Si stima la perdita del 50 per cento degli agrumi tra Sciacca e Ribera – fanno sapere dall’associazione dei coltivatori diretti – ma nell’Isola si contano coltivazioni di piante aromatiche totalmente distrutte e serre sdradicate. La situazione è gravissima soprattutto per la viabilità con molte aziende agricole che sono inaccessibili, tanto che sembra di essere tornati al Medioevo».

Oggi pomeriggio il presidente della Regione Rosario Crocetta raggiungerà proprio i Comuni di Sciacca e Ribera ed effettuerà un sopralluogo con alcuni tecnici per valutare i danni e portare la solidarietà ai cittadini. L’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici dichiara di aver «sentito i sindaci delle zone colpite dai nubifragi nella provincia di Agrigento e nella provincia di Messina» e di aver «predisposto alcuni interventi con gli uomini e i mezzi dell’Esa. Gli ispettori provinciali dell’assessorato Agricoltura – aggiunge – sono già a lavoro per quantificare i danni causati dalle ultime precipitazioni al sistema agricolo regionale. Così come gli ispettorati forestali dello sviluppo rurale, sono stati messi a disposizione dei comuni per operare nelle aree interessate».

Secondo l’ultimo bollettino meteo della protezione civile regionale, fino alle 24 di oggi rimane il livello di allerta arancione nella Sicilia Nord orientale, sia sul versante tirrenico che ionico. Domani nelle stesse zone l’allarme scende a livello giallo. Nessuna allerta nel resto dell’Isola. 


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