Maltempo, autostrada A18 bloccata per oltre un’ora «Colate di fango scendono dalla frana di Letojanni»

«Siamo in preda alla disperazione». In fila da oltre un’ora sull’autostrada Messina-Catania a causa del maltempo. È la sorte di decine di pendolari che in queste ore sono rimasti bloccati prima sui binari ferroviari e poi sulla A18 all’altezza di Letojanni

Il punto critico è nuovamente la frana che dal 5 ottobre del 2015 ha costretto alla chiusura la carreggiata in direzione Catania (e su cui la Procura di Messina ha aperto un’inchiesta che pochi giorni fa ha portato all’esecuzione di dieci avvisi di garanzia). Lì, per oltre un’ora, l’autostrada è rimasta bloccata. Solo poco dopo le 21 il traffico è ripreso, con gravi difficoltà e a singhiozzo. L’acqua, caduta abbondantemente nella zona ionica a cavallo tra le Province di Catania e Messina, avrebbe reso nuovamente instabile la collina. «Colate di fango scendono dalla frana anche se non sono ancora arrivati a occupare l’unica carreggiata rimasta libera (cioè quella in direzione Messina che si percorre a doppio senso di marcia ndr) – racconta Francesco, pendolare che sta cercando di tornare a casa in un Comune del Catanese -. I tecnici Anas in questo momento sono sulla collina per verificare se ci sono rischi di nuovi cedimenti». 

Anas sul suo sito comunica che l’autostrada è aperta a doppio senso di marcia. Ma così, stando alle testimonianze, non è stato per oltre un’ora. A causa del blocco, sulla A18 si sono formate lunghe code in direzione di Catania proprio all’altezza di Letojanni.

Disastrosa anche la situazione della linea ferroviaria. «Sarei dovuto tornare in treno e sono pure partito dalla stazione di Messina, seppure con un’ora di ritardo – continua Francesco – . Ma, arrivati a Giampilieri ci hanno fatto scendere perché i binari erano allagati. Ci hanno caricati su due autobus sostitutivi, ma ci siamo fermati poco prima della frana». La circolazione, come detto, è ripresa a singhiozzo poco dopo le 21.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]