Conoscendo poco e male il complicato mondo della cronaca giudiziaria, non ci avventuriamo quasi mai in questo mare tempestoso. Al massimo, riportiamo qualche notizia schitta schitta, anche per non lasciare completamente a secco i nostri lettori che, in ogni caso, ci seguono per informarsi su altri argomenti.
Mafia, politica & voti a Bagheria
Conoscendo poco e male il complicato mondo della cronaca giudiziaria, non ci avventuriamo quasi mai in questo mare tempestoso. Al massimo, riportiamo qualche notizia schitta schitta, anche per non lasciare completamente a secco i nostri lettori che, in ogni caso, ci seguono per informarsi su altri argomenti.
Quando, però, la cronaca giudiziaria si mescola con quella politica o, peggio, con i fatti elettorali, allora proviamo a capirne di più. Il blitz di stanotte, ad esempio. Che, a quanto leggiamo su altri giornali, riguarda il clan mafioso di Bagheria.
In questo blitz si registra anche il coinvolgimento di un uomo politico: il Sindaco di Alimena, Giuseppe Scrivano (al quale è stato notificato un avviso di garanzia), candidato alle ultime elezioni regionali nella lista di Nello Musumeci e primo dei non eletti. Scrivano, che alle successive elezioni politiche nazionali dello scorso 24 febbraio si è candidato nella lista della Lega Nord, sempre senza risultare eletto avrebbe cercato dai mafiosi di Bagheria.
Noi abbiamo gradissimo rispetto per la magistratura. Ma conosciamo anche il mondo politico di Bagheria e dintorni. E troviamo molto strane due cose.
Primo: che i mafiosi sostengano chi non viene eletto.
Secondo: che sostengano un candidato della lista Musumeci o della Lega Nord.
Ripetiamo: grande rispetto per la magistratura inquirente. Ma non possiamo fare a meno di sottolineare che i Partiti politici che contano, a Bagheria e dintorni, sono il Pdl, il Pd e il Cantiere Popolare-Pid.