Tanti gli studenti termitani che hanno preso parte all’evento, svolto allo slargo Peppino Impastato quelli delle scuole elementari Luigi Pirandello e Gardenia, dell’Istituto Comprensivo Statale Balsamo Pandolfini, del liceo Scientifico Nicolò Palmeri e dell’Istituto Superiore Stenio
Stragi, il ricordo scuole termitane «Loro sacrificio non è stato vano»
Anche le scuole di Termini Imerese hanno ricordato la strage di Capaci di 24 anni fa. Tanti gli studenti termitani che hanno preso parte all’evento, svolto presso lo slargo Peppino Impastato, tra cui: le scuole elementari Luigi Pirandello e Gardenia, l’Istituto Comprensivo Statale Balsamo Pandolfini, il liceo Scientifico Nicolò Palmeri e l’Istituto Superiore Stenio. Alla manifestazione era presente anche il primo cittadino Salvatore Burrafato, che non ha nascosto la propria commozione: «Vorrei innanzitutto che ognuno di voi dica un forte si alla legalità e un forte no a tutte le mafie. Questa battaglia non si può vincere solo con la repressione ma è anche una battaglia culturale. È una battaglia che passa soprattutto dal lavoro di voi docenti».
Svariate le attività che si sono svolte durante la mattinata: laboratori, momenti canori, lettura di poesie, infine, ogni scuola ha piantato simbolicamente un albero nel giardino della legalità. «Insieme per la legalità: un momento unico oggi a Termini Imerese – ha commentato Tilde Sansone, docente di lettere alla scuola media Paolo Balsamo – tutte le scuole unite per non dimenticare e soprattutto perché, come diceva Falcone “Gli uomini passano, le idee restano”, e restano camminando sulle gambe di quelli che saranno gli uomini e le donne di domani! È questa la più grande lezione di vita che i due magistrati ci hanno lasciato». «È molto emozionante, dopo tanti anni – ha concluso l’insegnante – constatare come tanti sacrifici, in termini di vite umane non siano stati vanificati nel nulla ma continuino ad essere sempre più vivi e forti dentro le nuove generazioni».