Novecentomila euro di beni sono stati confiscati agli eredi di Salvatore Di Blasi (classe 1934). L’uomo, deceduto nel 2021, era considerato esponente dell’organizzazione mafiosa Cosa nostra. La confisca, portata a termine dal nucleo investigativo dei carabinieri di Palermo, è il seguito del provvedimento di sequestro che era già stato emesso nel novembre del 2019 da parte del tribunale palermitano. Di Blasi era stato arrestato nell’operazione Brasca con l’accusa di avere fatto parte della famiglia mafiosa di Villagrazia (nel Palermitano), per avere contribuito a realizzare un costante collegamento tra altri associati e per avere partecipato all’attività estorsiva. Per questo è stato condannato a sei anni e sei mesi di reclusione. I beni che sono stati confiscati agli eredi di Di Blasi sono due appartamenti, un box e due posti auto a Monreale (in provincia di Palermo), una macchina e sedici rapporti bancari.
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