Mafia, confisca per il 42enne Daniele Nizza Ritenuto esponente di spicco del clan etneo

Daniele Nizza

Dalle prime ore di questa mattina, il personale della direzione investigativa antimafia di Catania sta eseguendo un decreto di confisca nei confronti del 42enne Daniele Nizza, ritenuto un esponente di spicco dell’omonimo clan mafioso etneo. Il provvedimento è stato emanato dal tribunale di Catania – sezione misure di prevenzione, in accoglimento della proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale avanzata dalla locale direzione distrettuale antimafia, diretta dal procuratore Carmelo Zuccaro.

Fratello di Salvatore e Andrea, anche loro pluripregiudicati e accusati di essere affiliati alla famiglia Santapaola-Ercolano, è a loro tre insieme che, nel luglio del 2017, la Dia ha sequestrato 14 appartamenti ristrutturati nel quartiere di San Cristoforo che, come ha detto il capo della Dia di Catania, Renato Panvino, «sembravano il set di Gomorra». Poi anche una villa a due piani con piscina nella zona di Bicocca, automobili, motorini e una società che si occupa di vendita di auto. Un patrimonio di quattro milioni di euro intestato a quelli che gli investigatori ritengono essere prestanome dei tre fratelli. A indicare la strada da battere, in quella occasione era stato anche Fabrizio Nizza, il quarto fratello che, da quando è diventato collaboratore di giustizia, ha dato più di un input alla magistratura. 

Tra i fratelli, quello che più spesso ha attirato l’attenzione è Andrea. Considerato dagli inquirenti il capo della famiglia Santapaola-Ercolano a Catania, aveva fatto perdere le sue tracce alla fine del 2014. Quando il tribunale etneo lo aveva condannato a sei anni e otto mesi, nell’ambito del processo scaturito dall’operazione Fiori bianchi. Da quel giorno Nizza era diventato introvabile e il ministero dell’Interno lo aveva inserito nella lista dei cento latitanti più pericolosi. Dal 15 gennaio del 2017, però, è in carcere anche lui. Salvatore era finito in manette durante l’operazione Polaris di novembre 2016, mentre Daniele è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta Stella polare del 2012.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]