Presentato a Petralia Soprana il ricco programma di iniziative che da qui a dicembre vedrà interessata l'area del Palermitano. Laura Barreca, direttrice del museo di Castelbuono: «E’ una piattaforma di buone pratiche progettuali pensata per promuoverci come brand»
Madonie Landscapes, per scoprire le bellezze del territorio «Una collaborazione tra 13 Comuni per il rilancio turistico»
Se è vero, come continua ad affermare da tempo l’assessore ai Beni Culturali e alI’Identità Sicilians Sebastiano Tusa che «in ogni angolo del più sperduto paese siciliano c’è un pezzo di storia, un po’ di memoria, un monumento che merita di essere conosciuto e visitato», le Madonie sono la prova più evidente dell’assunto lanciato dall’ex Soprintendente del Mare. Basta guardare, ad esempio, il ricchissimo programma di Madonie Landscapes: presentato ieri alle 17 e 30 a Petralia Soprana, nello splendido Palazzo Pottino, il progetto mette a sistema le iniziative che si svolgeranno da qui a dicembre in 13 Comuni madoniti – Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde.
L’idea, realizzata dal Museo Civico di Castelbuono (capofila dell’area metropolitana per il progetto Palermo Capitale della Cultura) e dall’ente Parco delle Madonie, vuole essere un’occasione per scoprire un patrimonio storico e culturale unico nell’area del Mediterraneo che coniuga colori, sapori, arte, cultura, forme espressive e tradizioni popolari. Il progetto Madonie Landscapes (paesaggi delle Madonie) include manifestazioni culturali e tradizionali, itinerari naturalistici, artistici e religiosi e anche una residenza d’artista.
«Madonie Landscapes vuole essere volano per il rilancio turistico e culturale del territorio madonita – ha detto Laura Barreca, direttrice del museo Castelbuono – ed è nato dalla collaborazione strategica degli amministratori dei tredici Comuni aderenti, con i quali abbiamo lavorato in occasione della programmazione di Palermo Capitale della Cultura 2018. E’ una piattaforma di buone pratiche progettuali pensata per promuovere le Madonie come brand, fondato su un patrimonio materiale e immateriale tra i più ricchi d’Italia, che rende il paesaggio madonita un unicum nel Mediterraneo. L’obiettivo è di riposizionare le Madonie come meta d’interesse in un circuito turistico e culturale internazionale».
Quel che ha sottolineato Giovanni Nicolosi, assessore al turismo dell’Unione dei Comuni Madonie, è la collaborazione tra i 13 Comuni, «un importante momento di coesione per il territorio in cui per la prima volta abbiamo condiviso gli eventi culturalmente più rilevanti che si svolgono nelle Madonie, un’iniziativa che sicuramente rappresenta base di partenza per coinvolgere tutti gli altri Comuni del comprensorio». Madonie Landscapes rientra dunque nel programma di Palermo Capitale della Cultura: un apparente paradosso che in realtà testimonia l’attenzione che anche il capoluogo siciliano riserva alle bellezze della provincia. Tra verdi vallate e piccoli borghi che conservano antiche tradizioni, le Madonie vanno vissute senza fretta, lungo itinerari che collegano alcuni dei centri storici più belli e forse meno noti, nonché gli ampi spazi verdi del Parco Naturalistico, che dal 2016 è riconosciuto Unesco Global Geoparks.