Ma la sfiducia a Nelli Scilabra è la sfiducia a Rosario Crocetta

L’ASSESSORA E’ STATA MESSA LI’ DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DAL SUO SISTEMA DI POTERE. LE COSE CHE HA FATTO NON LE HA FATTO DA SOLE. IL VERO RESPONSABILE E’ IL GOVERNATORE CHE LA POLITICA NON PUO’ MANDARE A CASA PENA LA PERDITA DELLE POLTRONE ALL’ARS. DUE O TRE COSE SUL PD

di Paolo Luparello 

Vita sempre più difficile per l’assessore regionale, Nelli Scilabra.

Leggo alcuni titoli:

“Crocetta ci tolga dall’imbarazzo”, “I cuperliani chiedono la testa della Scilabra”, “Domani verrà presentata la mozione di censura all’assessore Scilabra da parte del centrodestra”.

Ancora: “L’Udc: sulla Scilabra il PD faccia chiarezza”, “Dopo lo sciopero della Formazione vita sempre più difficile per l’assessore Scilabra”.

Per l’assessora Scilabra sembra che i giochi siano fatti: chi scommetterebbe sul fatto che mangerà il panettone in assessorato?

Ma ora che la vicenda sembra avviata verso i titoli di coda e il personaggio sembra destinato a uscire da sotto i riflettori sorgono alcune domande.

Che il responsabile di una serie di errori debba pagare è sacrosanto, ma siamo sicuri che abbia fatto tutto da sola, l’assessora Scilabra?

Non dimentichiamo che “formalmente” l’assessora l’ha voluta il presidente Rosario Crocetta e se quindi l’assessora ha sbagliato, ha sbagliato anche Crocetta sia nella scelta, sia nel perseverare a tenerla tutti questi mesi dopo che la sua inadeguatezza al ruolo era palese.

Ma, ripeto: l’assessora ha fatto tutto da sola?

Se l’assessora fosse stata una deputata avremmo potuto credere che la sua azione di governo fosse determinata dal patto con i suoi elettori o dal programma del suo partito, ma non essendo entrata in Giunta come politico, ma come tecnico è naturale che lei abbia dovuto seguire le direttive del suo dante causa: il presidente Crocetta.

Tornando sempre al punto se l’assessora abbia fatto tutto da sola, e non potendolo credere, è possibile conoscere i nomi della squadra delle persone che l’hanno collaborata in questi mesi di avventura alla guida di un assessorato? E’ stata l’assessora Scilabra a scegliersi i collaboratori e i consulenti o qualcuno glieli ha suggeriti? E’ immaginabile che il presidente abbia potuto lasciare carta bianca a una giovane studentessa universitaria per governare un settore dell’Amministrazione che aveva sicuramente bisogno di una riforma, e nel quale per anni si sono giocate le fortune politiche, e non solo, di big della politica siciliana?

E’ inutile girarci intorno: la sfiducia all’assessora Scilabra è la sfiducia al presidente Crocetta … ma di andare a casa non c’è voglia in questo Parlamento regionale e quindi l’agnello sacrificale sta lì!

Ma Crocetta ci ha abituato a estenuanti tira e molla e, sapendo benissimo che la sfiducia alla Scilabra è direttamente collegata alla volontà del PD siciliano di entrare in Giunta con sue personalità di riferimento, non è escluso che la faccenda si possa protrarre ancora per tanto tanto tempo…

Sicuramente troppo per tutti coloro i quali attendono oramai allo stremo e ai quali non si è avuto il rispetto di dire esattamente come stavano i fatti e quale fosse il progetto del Governo per il settore … sempre che un progetto esistesse!

Un’ultima battuta sul PD siciliano: son finiti i tempi in cui si diceva: “I nomi vengono alla fine … prima il programma”. Mi riferisco all’elenco dei papabili a una poltrona di assessore che il segretario del PD siciliano sembra abbia consegnato al plenipotenziario di Renzi in Sicilia!

Alla faccia dell’autonomia … in tutti i sensi!

Foto di prima pagina tratta da tempostretto.it


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