Tocca al pd e al movimento 5 stelle fare l'ultima mossa: mandare a 'mare' questo presidente della regione
Ma il Governo Crocetta è ormai su un binario morto
TOCCA AL PD E AL MOVIMENTO 5 STELLE FARE L’ULTIMA MOSSA: MANDARE A ‘MARE’ QUESTO PRESIDENTE DELLA REGIONE
di Carmelo Raffa
Caro presidente Rosario Crocetta, se si continua così si perde solo tempo. Meglio andare tutti a casa e fare decidere il Popolo.
Oramai si registra una situazione di totale sbando. Dopo tutte le minchiate dei mesi scorsi relative ai provvedimenti restrittivi peri precari e gli ex Pip, oggi viene fuori da parte del Crocetta-pensiero un’altra ricetta al cianuro per i pensionati d’oro e per i dirigenti super retribuiti.
Se per i dirigenti super pagati si può ricercare una soluzione condivisa con i Sindacati, in considerazione della grave crisi, ciò sicuramente non sarà possibile per coloro che godono già di pensione anche se elevata, poiché si lederebbero i diritti acquisiti.
Noi ci chiediamo: forse il Presidente della Regione, con queste trovate, intende imitare un pochino Papa Francesco? Se così fosse, perché il governatore non dà l’esempio sulla propria persona e si dimezza gli emolumenti percepiti?
Noi ci chiediamo, poi, perché i consiglieri regionali, che da noi vengono chiamati deputati, non si sganciano dagli automatismi retributivi che fanno percepire loro quanto i Senatori della Repubblica? Mentre Crocetta non risponderà sicuramente alle nostre domande, siamo certi che i deputati regionali ci diranno che “la nostra Regione gode di Autonomia speciale e se ci sganciassimo dai Senatori daremmo un segnale in direzione dello smantellamento delle prerogative godute dalle Regioni a Statuto Speciale”.
Se, come probabile, ci diranno questo, noi rispondiamo anticipatamente con un’altra domanda: “Cari eletti dal Popolo siciliano, ma voi invocate l’Autonomia solo per la salvaguardia dei vostri emolumenti? Non pensate che coloro che Vi hanno votato non meritano di essere presi per i fondelli? Ed allora fate veramente gli interessi dei siciliani e se dovete litigare per ottenere ciò con i potentati romani non dimostrate paura ed arrendevolezza!
Non continuate ad andare a Roma col cappello in mano, ma chiedete subito l’applicazione degli artt. 36, 37 e 38 dello Statuto autonomistico siciliano. In tal modo arriverebbero un po’ di miliardi di euro indispensabili per non fare fallire la Regione e fare partire sviluppo, produttività ed occupazione. Solo così sareste amati e riveriti dai siciliani.
Ritornando al crocettismo, ci chiediamo quando sarà pronunziata la parola fine. Quasi tutte le componenti del PD si sono rese conto che il Governo regionale è arrivato al capolinea. Tutti o quasi, poiché in questi casi viene fuori “l’ultimo giapponese” che pensa di essere solo all’inizio.
Ed i Cinque stelle? E’ vero che all’Ars il Gruppo parlamentare dei grillini sarebbe pronto a fornire ossigeno al crocettismo, giustificando ciò col forte successo del PD di Renzi?
Noi non ci crediamo. Qui in Sicilia non c’è Matteo Renzi, ma Rosario Crocetta. E c’è una sottile differenza: il primo, in questo momento, gode di altissima popolarità, mentre il secondo di altissima impopolarità.
Il Governo Crocetta – questo è un fatto oggettivo sotto gli occhi di tutti gli osservatori di buon senso – è finito ormai in un binario morto. Come si vede nella fotografia che pubblichiamo, alla fine del binario c’è il mare.
Bene, bisogna capire chi è che deve finire in mare: se i 5 milioni e oltre di siciliani o il governatore Crocetta. Noi siamo conviti che in mare debba finire il presidente Crocetta e non la Sicilia.
La realtà è questa, cari cittadini regionali del Movimento Cinque Stelle, se volete bruciare tanti voti ricevuti dai siciliani anche in queste ultime consultazioni europee – siete al 27 e passa per cento dei consensi che è comunque un grande risultato – siete più che liberi di farlo, ma ci permettiamo di consigliarvi di non fare ciò e di lasciare Crocetta, il crocettismo ed il suo Governo al suo destino ed al suo declino.
In queste settimane avete più volte ribadito che il Governo Crocetta deve andare a casa. Bene, ora è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Insieme col PD e con altre eventuali forze politiche avete l’occasione per realizzare tale obiettivo.
(Foto di prima pagina tratta da paesaggimutanti)