Pensieri e considerazioni sulla tragedia degli immigrati raccolte su facebook
Ma a Lampedusa chi soccorre i migranti finisce indagato!
PENSIERI E CONSIDERAZIONI SULLA TRAGEDIA DEGLI IMMIGRATI RACCOLTE SU FACEBOOK
Raffaele Bonafede: Molti non credono possibile che dei marinai non abbiano prestato soccorso al barcone in fiamme.
E’ una legge del mare prestare soccorso ai naufraghi, ma in Italia si rischia di finire in prigione per favoreggiamento dell’immigrazione .
La bestialità della legge Bossi/Fini è proprio questa: che è in contrasto con
una legge di diritto oserei dire “naturale”. Non mi stupisco se tanti stentano a credere a una roba del genere, ma il livello di bestialità in cui ci ha condotto il centrodestra è questo”
Erasmo Palazzotto: “Qui a #Lampedusa sono campioni di solidarietà, il governo italiano invece è campione di ipocrisia. Angelino Alfano è venuto sull’isola per fare una passerella, non è neanche entrato al centro di prima accoglienza dove si trovano i superstiti del naufragio.
Non è venuto perché si sarebbe dovuto assumere le sue responsabilità.
Sono qui dentro da almeno 2 ore insieme a Laura Boldrini ed una delegazione di parlamentari.
In questo momento la presidente della camera si sta scusando con i rappresentanti dei superstiti per le condizioni in cui li deteniamo.
Chi è sopravvissuto è stato iscritto nel registro degli indagati per immigrazione clandestina, chi ha perso moglie, figli fratelli, non ha ancora avuto modo di identificare i propri cari.
Qui dentro ci sono 1200 persone quando il centro ne può ospitare al massimo 250, le condizioni igieniche sono disastrose.
Tutto questo è inaccettabile per un paese che si definisce civile”
Pietro Ancona: “La signora Boldrini si trova a Lampedusa. Intralcia anche se nessuno glielo dice il lavoro di quanti stanno componendo i cadaveri dei migranti annegati. Che cosa deve dire nella Conferenza Stampa che già non sia stato detto dai suoi colleghi dell’establishment governativo? Niente, assolutamente niente. Va a fare la ruota come una tacchina e fa dei morti di Lampedusa uno spot propagandistico per la sua corsa verso il Quirinale. I morti vengono usati ai fini della carriera politica della signora. Magari non è così magari è una mia cattiva supposizione ma non riesco a pensare cose diverse da quelle che ho scritto.
Altri duecento migranti debbono essere sottratti al mare. Ma questo non interessa nessuno ed i massmedia parlano soltanto dei corpi recuperati. Anche questo è un modo per diluire la gravissima intensità della tragedia.”
Davide Camarrone: “Notte di Natale del 1996, Portopalo di Capopassero. Un barcone affonda con 283 migranti. Il comandante scappa come uno Schettino qualsiasi. Nessuno se ne accorge. La strage viene portata alla luce luce anni dopo da un bravo giornalista, Giovanni Maria Bellu. Ma non gliene frega niente a nessuno. I morti sono ancora sott’acqua.
Lunedì scorso, Sampieri, Ragusa. 13 migranti annegati a pochi metri dalla spaggia: non sapevano nuotare. La notizia scivola nell’indifferenza più assoluta.
Giovedì scorso, un barcone affonda a 800 metri da Lampedusa. I migranti non sanno nuotare, e in più, è notte, è caos, per un incendio a bordo. Annegano più di 300 uomini, donne e bambini. Stavolta, è lutto nazionale.
Io credo nella sincerità del dolore di molti italiani.
Meno, nella consapevolezza che la colpa di quanto accaduto giovedì, lunedì e nel Natale del ’96, è anche colpa nostra: delle nostre politiche, italiane ed europee, dell’assenza dell’Onu.
Meno ancora, nella possibilità di cambiar qualcosa.
E mi disturba il silenzio assordante su tutte le altre morti: 1700, l’anno scorso, 2000 nel 2011, 26000 negli ultimi vent’anni.
Oggi, nuovi arrivi: quasi quattrocento. Sta per grandinare, dice il Meteo”
Paola La Rosa: “30.000 persone hanno sottoscritto l’appello per attribuire a Lampedusa il premio Nobel per la Pace. Solo 7.000 persone hanno finora sottoscritto l’appello per l’apertura immediata di corridoi umanitari dalla Libia.
Una volta nella vita, facciamo qualcosa per loro”.
Carlo Mangano e Giuseppina Marrone: “QUANTA IPOCRISIA E FALSITA’ !!!! IL SINDACO DI LAMPEDUSA, ELOGIA QUESTO STATO PER L’ATTENZIONE PRESTATA ALL’ISOLA E ALLA SICILIA (DELLA SERIE UN MI NI FUTTI NA BEATA M…….A) ED OMETTE DI DIRE CHE NELLA STRUTTURA DEDICATA, ED UTILE PER 300 PERSONE AL MASSIMO, DA PARECCHI MESI (IN UNO STATO DI ABBANDONO ED IRRESPONSABILITA’ DI QUESTA ITALIETTA E DI UNA EUROMINCHIATA DELLA FINANZA) CI SONO PIU’ DI 1.300 RIFUGIATI, SENZA PARLARE DELLE FORZE DELL’ORDINE ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTI ED INEFFICIENTI. LA CILIEGINA VIENE DAL PERSONAGGIO DA AVANSPETTACOLO CROCETTA (che per falsitá, malafede e la speculazione, anche su fatti così gravi, non hanno limiti!!!!!!) CHE VUOLE REALIZZARE UN CIMITERO DEDICATO AI PROFUGHI.
ANCHE L’EUROPA, O MEGLIO CHI LA COMANDA, NON NE VUOLE SAPERE NULLA
– IL GOVERNO TEDESCO AD AFFARITALIANI.IT: “LAMPEDUSA È UN PROBLERMA ITALIANO”
Romano Daniele: “Sarò un pazzo, ma sento tanta gente che governa riempirsi la bocca di belle parole e cavalcare l’onda del disdegno e della solidarietà senza agire. Nella mia pazzia se potessi farlo metterei a Lampedusa (o in zona) 1 bella nave ospedale (che teniamo in porto ferma chissà dove e senza fare niente) ed una nave militare tipo passeggeri/cargo per ANDARE INCONTRO ai migranti che arrivano. Successivamente chiederei ai migranti dove volete andare? Francia, Germania,… e gli darei un bel biglietto del treno/nave (con annesso ticket pasto e vestiario) per avvicinarsi il più possibile alla frontiera più vicina (sarà compito loro passarla clandestinamente con una passegiata in campagna). Così salviamo le vite, diamo un passaggio a questi poveri cristi e poi vediamo l’Europa che dice”.
Nadia Furnari: “La Sicilia è stata definita dal Ministro Mauro “la più grande portaerei sul mediterraneo”. Sigonella nel 2015 diventerá la capitale mondiale dei droni. A Niscemi stanno costrundo il MUOS (il quarto sistema satellitare al mondo per telecomandare i droni e quindi le guerre del nuovo millennio). Non si può proclamare il lutto nazionale ed essere artefici di scelte politiche che non fanno altro che distruggere i popoli per accaparrarsi le loro risorse e le posizioni geografiche di prestigio sul mediterraneo.
Non si può proclamare una giornata di lutto nazionale se i pescherecci che aiutano i migranti a salvarsi vengono poi processati per una legge dello stato italiano. Non si può proclamare il lutto nazionale quando si è autori di una politica che nega i corridoi umanitari.
La Sicilia dovrebbe essere un ponte di cultura sul Mediterraneo e invece è diventata Terra di morte…. dove arrivano i morti e da dove partono strumenti che uccidono. Il Movimento NO MUOS da mesi resiste all’installazione di questi strumenti. Lo facciamo con i nostri corpi, prendiamo denunce… nell’indifferenza del Paese Italia… nella complice indifferenza dei media. Un Paese il nostro che ormai si commuove a comando…. che piange per un giorno e poi continua ad essere complice di una politica carnefice.
Oggi in Sicilia scenderemo in piazza per i nostri fratelli africani… e per non diventare “la più grande portaerei sul mediterraneo”. Pio La Torre è stato ucciso per questo. Noi abbiamo il dovere almeno di non perdere la Memoria”.
Antonio La Torre: “. Un solo pensiero accompagna i miei giorni: chi erano i morti di Lampedusa ? Quali le loro singole vite ? Quali le loro singole speranze ? Quali i loro singoli percorsi e dolori ? Sufficientemente nauseato. Non mi sento affatto europeo. E lo Stato ? Per dirla alla De Andrè, “Si costerna, s’indigna, s’impegna, e poi getta la spugna con gran dignità “!
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