Il segretario regionale uscente del pd siciliano, ricandidato contro tutte le 'comarche' del suo partito, picchia duro: una stoccata per i renziani e i cuperliani che procedono in ordine sparso e una 'botta' anche per crocetta, il governatore che, tra una chiacchiera e l'altra sta solo affossando la sicilia
Lupo (PD): Lo schieramento che sostiene Raciti va in frantumi alla prima prova dei fatti
IL SEGRETARIO REGIONALE USCENTE DEL PD SICILIANO, RICANDIDATO CONTRO TUTTE LE ‘COMARCHE’ DEL SUO PARTITO, PICCHIA DURO: UNA STOCCATA PER I RENZIANI E I CUPERLIANI CHE PROCEDONO IN ORDINE SPARSO E UNA ‘BOTTA’ ANCHE PER CROCETTA, IL GOVERNATORE CHE, TRA UNA CHIACCHIERA E L’ALTRA STA SOLO AFFOSSANDO LA SICILIA
Alla prima prova dei fatti lo schieramento che sostiene la candidatura di Fausto Raciti è andato in frantumi esprimendo, in merito ai rapporti con lUdc, posizioni diverse e inconciliabili. Cè infatti chi chiede un vertice di maggioranza urgente e chi no. Insomma tutto il contrario di tutto allinterno di un’ ‘ammucchiata’ che pretendeva di rappresentare una candidatura unitaria.
Picchia duro il segretario regionale del PD, Giuseppe Lupo, candidato alle primarie del 16 febbraio prossimo.
Crocetta – dice Lupo a proposito del presidente della Regione che sta mandando a picco la Sicilia – dovrebbe rendersi conto che la Sicilia affonda e il suo Governo sta a guardare senza muovere un dito”.
“Invece di alimentare polemiche con lUdc – aggiunge Lupo – il presidente della Regione trovi risposte concrete ai problemi della Sicilia. I lavoratori del 118 sono in agitazione, i forestali temono per il loro futuro come quelli della Fiat, dellindotto di Termini Imerese e del gruppo Almaviva e le riforme intanto sono ferme al palo, a partire da quella sullacqua pubblica. Se il Governo cè ancora, batta un colpo.