Rimosse le strutture in cemento armato, da oggi appare diverso il tratto che va da piazza Mancini Battaglia all'istituto Nautico. Scomparsi i blocchi che da anni ormai caratterizzavano la zona, «un intervento fortemente voluto dal sindaco Enzo Bianco perché di una bruttura inaudita». Per scongiurare incidenti verrà ridotto il limite di velocità
Lungomare, tolti gli spartitraffico in cemento Luigi Bosco: «Bruttura da terzo mondo»
Cambio di look al lungomare di Catania nel tratto che da piazza Mancini Battaglia arriva fino all’istituto Nautico. Questa mattina, infatti, un grosso camion e una gru hanno provveduto a eliminare lo spartitraffico in cemento armato che da anni ormai caratterizzava la zona. «Si tratta di un intervento fortemente voluto dal sindaco Enzo Bianco perché di una bruttura inaudita. Roba da terzo mondo», afferma l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco.
Per permettere l’esecuzione dei lavori, il traffico in direzione Catania è stato deviato su via Acireale, a Picanello , mentre quello in direzione Acicastello ha solo subito dei rallentamenti. «Un’operazione necessaria per la bellezza del nostro lungomare – continua Bosco – che ci è costata pochissimo perché è stata fatta con i nostri mezzi».
Il tratto adesso è più gradevole alla vista, ma anche più pericoloso, soprattutto per quanti tagliano la strada in curva davanti al Nautico, per passare da una carreggiata all’altra. «Speriamo che Dio ce la mandi buona», afferma un vigile in servizio in zona per dirigere il traffico. «Dobbiamo evitare la possibilità di fare gravi infrazioni al codice della strada di questo tipo, non sono accettabili oltre che pericolose», precisa Bosco. L’assessore assicura che l’amministrazione non ha sottovalutato il problema e se da una parte annuncia «una riduzione dei limiti di velocità da 50 a 30 chilometri orari in quel tratto», dall’altro annuncia: «Presto la posa di elementi più leggeri e accettabili».