Lungomare, stop al centro commerciale Il Comune: «Il Tar ha sospeso il progetto»

«Questa mattina il presidente del Tribunale amministrativo ha sospeso il provvedimento del commissario straordinario». Il sindaco di Catania Raffele Stancanelli annuncia con poche parole quello che molti speravano: la sospensione, almeno in via cautelativa, del’iter di realizzazione del progetto noto come viabilità di scorrimento Europa-Rotolo, ripartito recentemente con la nomina di un commissario ad acta, ovvero il segretario generale del comune di Messina Santi Alligo, nominato dopo una sentenza del Tar dello scorso luglio a favore dell’azienda appaltatrice Immobiliare Alcalà.

Come più volte denunciato negli anni, a partire dal 2009 con una inchiesta del giornalista catanese Antonio Condorelli ed un appello dell’associazione Cittàinsieme, il progetto, nato nel 2005 sotto l’ufficio speciale per l’emergenza traffico diretto dall’ingegnere Tuccio D’Urso, prevede la costruzione di un mega centro commerciale a ridosso del mare inglobando al suo interno il borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti. La formula è quella del project financing, cioè il privato si assume l’onere del completamento del viale Alcide De Gasperi, inizialmente previsto «per scongiurare il pericolo Tsunami, ricevendo l’azienda come contropartita delle aree in concessione per 38 anni. Ma la costruzione di un centro commerciale sul mare, lungi dal migliorare la situazione, aumenterebbe i rischi di dieci volte», come ci spiega l’ingengere Alfio Monastra di Italia Nostra, una delle associazioni che il 9 febbraio ha firmato un nuovo appello proveniente da ben 27 associazioni catanesi. Nell’appello si invitava il sindaco di Catania a «uscire dall’inerzia», dato che dal momento della nomina del commissario, nessun ricorso per il provvedimento del Tar era stato presentato dall’amministrazione cittadina. Fino a oggi, quando il sindaco ha annunciato telefonicamente a Ctzen la sospensione in via cautelativa dell’iter del progetto. Il ricorso presentato dal Comune fa quindi riferimento al provvedimento del commissario ad acta del 19 gennaio, che approvava il progetto preliminare e la bozza di convenzione, replicando che «la determinazione appare illegittima poiché il commissario va oltre il compito affidatogli senza svolgere alcuna attività istruttoria con motivazione carente».

«Da sempre il sindaco si è detto contro quest’opera di cementificazione» è il commento di Nuccio Molino, capo ufficio stampa del comune di Catania, che sottolinea come «la sentenza è in fumus, ma la sospensione dell’esecutività significa che noi abbiamo vinto il primo round».

[Foto di pallotron]

Leandro Perrotta

Recent Posts

Chiesto il rinvio a giudizio per i presunti mandanti dell’omicidio del sindacalista Mico Geraci

La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…

8 ore ago

Catania, bambina muore subito dopo il parto. Presentato esposto in Procura

Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…

10 ore ago

Siccità in Sicilia, il ministero delle Infrastrutture approva il piano per i dissalatori: costerà 50 milioni con fondi regionali

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…

10 ore ago

Palermo, in una dimostrazione a scuola davanti a dei bambini la polizia municipale spara a salve e simula un arresto

Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…

11 ore ago

Processo per il depistaggio sulla strage di via D’Amelio, rinviati a giudizio quattro poliziotti. Il pm: «Assoluta malafede»

Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…

14 ore ago

Siracusa, 16enne accoltella un ragazzo che ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata: arrestato

Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…

15 ore ago