Lungomare liberato tra i rifiuti della Maratonina Organizzatore: «Disservizio di nettezza urbana»

Ha portato con sé uno strascico di polemiche la
Maratonina di Catania della scorsa domenica. Un filmato, postato sulla pagina Facebook di Lungomare liberato, mostra la strada piena di rifiuti. Nello specifico i bicchieri utilizzati dai maratoneti per bere durante la corsa, lasciati lì fino al pomeriggio. «Centinaia, forse migliaia di bicchieri di plastica a terra hanno caratterizzato l’edizione del Lungomare Liberato appena trascorsa – si legge sulla pagina dedicata all’appuntamento domenicale – In molti si sono giustamente lamentati per i rifiuti lasciati a terra ed anche noi abbiamo trovato la situazione indecorosa e pericolosa per tutte le persone, bambini compresi, che hanno affollato il lungomare con pattini e bici».

«Per questi eventi – continuano gli attivisti della mobilità sostenibile che gestiscono la fanpage – si dovrebbe incaricare qualcuno dell’organizzazione o del Comune a
rimuovere immediatamente i bicchieri subito dopo essere stati gettati a terra dagli atleti invece di lasciarli a terra almeno fino alle 16 e passa quando la corsa era terminata già da alcune ore». Mentre su Facebook si è acceso un dibattito sulle responsabilità dell’accaduto e sull’opportunità di collocare o meno degli appositi cestini lungo il percorso della maratona, l’organizzatore della Maratonina Giuseppe Sciuto, contattato da MeridioNews, dichiara: «È vero, c’è stato un disservizio. Noi abbiamo provveduto subito a togliere e buttare le spugne ma dei bicchieri lungo la strada avrebbe dovuto occuparsene, subito dopo la fine della maratona e non alle 16, la spazzatrice della nettezza urbana. Che per qualche motivo è passata in ritardo rispetto all’orario convenuto». 

Ma quella della raccolta della spazzatura non è la sola cosa che non sarebbe andata alla perfezione nel corso della domenica. Il riferimento è alla lettera di alcuni
residenti del borgo marinaro che hanno raccontato di essere stati impossibilitati a uscire di casa per tutta la durata della manifestazione sportiva: «Non è vero che i residenti sono stati costretti a rimanere in casa – replica Sciuto – È stato infatti predisposto un servizio, dai vigili urbani presenti sul posto, per scortare con gli scooter chiunque volesse uscire attraversando il percorso». 

«Da sportivo, posso assicurare che gettare i bicchieri o le bottiglie a terra è la prassi,
succede anche alla maratona di New York – aggiunge l’atleta Mimmo Lo Faro, che ha partecipato alla competizione – È impossibile per chi corre andare a gettare i rifiuti dentro a un cestino. Significherebbe perdere tempo e sottoporsi a uno sforzo ulteriore». Il disservizio nella raccolta, però, c’è stato. E l’assessore all’Ecologia Rosario D’Agata, interpellato da questa testata, ha dichiarato di non essere al corrente dei dettagli. E che avrebbe verificato le cause della mancata pulizia immediata del percorso.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Le polemiche dopo la competizione podistica catanese non si fermano a quelle sollevate dai residenti, che lamentavano di essere rimasti chiusi in casa. È la pagina Facebook dedicata alla mobilità sostenibile a mostrare i rifiuti lasciati dagli atleti, e non puliti dal Comune, lungo il percorso. Guarda il video

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]