Telefoni rotti col pd. Avanti tutta verso il rimpasto con la 'benedizione' di confindustria sicilia
Lumia e Cardinale da Crocetta: pronto il Governo del Presidente?
TELEFONI ROTTI COL PD. AVANTI TUTTA VERSO IL RIMPASTO CON LA ‘BENEDIZIONE’ DI CONFINDUSTRIA SICILIA
Le tensioni con il PD del segretario regionale Fausto Raciti non sembrano fermare il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che, a quanto pare, è intenzionato a concludere nelle prossime ore la partita del rimpasto della sua Giunta. Ce la farà?
Proprio mentre scriviamo (sono quasi le 17,00), Crocetta è riunito a Palazzo d’Orléans con Beppe Lumia e Salvatore Cardinale. Un incontro che, secondo alcuni osservatori, potrebbe essere quello risolutivo per la nascita del Governo del Presidente.
D’altronde, è stato lo stesso Crocetta ad annullare il vertice di maggioranza previsto per oggi e a dichiarare che il tempo è scaduto: “Il vertice era l’ultima possibile mediazione offerta ai partiti. Non ho ricevuto nomi. Ora basta, la Sicilia non può più attendere che i partiti compongano un quadro politico. E io non sono stato eletto per risolvere i problemi di PD o Articolo 4”.
Una decisione, quella di Crocetta, aspramente criticata dal PD: “Non capisco perché sia saltato il vertice di maggioranza – ha detto Raciti -. E non capisco, soprattutto, le accuse di Crocetta al PD. Abbiamo sempre tenuto, fin dal primo giorno, una sola posizione: chiedere a Crocetta di illustrarci il criterio di composizione della squadra e abbiamo sempre dato la nostra disponibilità, rivendicando il diritto di partecipare alla composizione del nuovo Governo”.
Se il Presidente dovesse andare per la sua strada “il PD siciliano sarebbe costretto a separare le sue sorti da quelle di Crocetta”.
Un incoraggiamento al Presidente della Regione siciliana arriva, invece, sia dall’Udc (che si dice pronto a fornire i nomi) che dalla Federazione dei moderati guidata da Cardinale (che non a caso è a Palazzo d’Orléans) : “Mentre i partiti discutono ponendo veti e rivendicando poltrone, la Sicilia rischia di sprofondare in una crisi che non si può permettere. La rivoluzione del presidente Crocetta non può essere vanificata da discussioni interminabili e da vecchi vizi e incapacità dei partiti a preoccuparsi del bene comune. Per queste ragioni, nella consapevolezza della gravità del momento, la federazione dei moderati per la Sicilia ha deciso di affidare pienamente e con assoluta fiducia al presidente Crocetta la scelta della personalità che dovrà far parte del Governo della Regione e che rappresenterà l’intero gruppo. Si tratta di un atto di fiducia incondizionato che affida al Presidente della Regione la decisione su chi dovrà aiutarlo nel proseguo delle radicali riforme avviate dal suo Governo”.
Il comunicato stampa è firmato dai sette deputati della Federazione: Cimino, Lo Giudice, Picciolo, Tamaio, Venturino, Gianni e Marcello Greco.
Anche Confindustria Sicilia, big sponsor del Governo Crocetta, esorta il Presidente a decidere ‘in solitudine’: “L’unico consiglio che posso dare alla politica – ha detto Antonello Montante – è di sbrigarsi, a prescindere da chi venga scelto per il nuovo governo perché questa situazione attanaglia e massacra imprese e famiglie”.
“Ci sono i provvedimenti sullo sviluppo e sui debiti della pubblica amministrazione ancora fermi – ha aggiunto il presidente di Confindustria Sicilia -. Si deve chiudere questa partita. Oppure – ed ecco l’esortazione – il Presidente faccia una scelta senza seguire nessuno. Siamo oltre i limiti del buon senso”.